Castel di Sangro, chiesto stato di calamità

castel_di_sangroCastel di Sangro. Attivate, dall’amministrazione comunale di Castel di Sangro, tutte le procedure necessarie per la richiesta dello stato di calamità in seguito ai danni provocati dall’alluvione del primo dicembre, quando il fiume Sangro, esondando, ha divelto gli argini creando danni a strade, condutture di acqua, fogna e attività commerciali.

Le schede sono state inviate alla Regione Abruzzo che dovrà trasmetterle ai Ministeri competenti. “Bisogna intervenire subito” è stato il commento del sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo “per evitare che nuove ondate di maltempo finiscano di aggravare un situazione già compromessa. I danni secondo una prima stima ammontano a circa 1,2 milioni di euro e una parte di questi potrebbe essere subito dirottata sui lavori necessari alla messa in sicurezza del fiume e alla ripulitura dell’alveo in più  punti ostruito dai detriti portati a valle dalla piena”.

 

Impostazioni privacy