L’Aquila, muore schiacciato da un albero. Assolti dirigenti comunali

stazione_l_aquilaL’Aquila. Assolti dall’accusa di omicidio colposo con formula piena dal Tribunale de L’Aquila i due dirigenti comunali del settore Ambiente accusati della morte di un turista schiacciato da un albero nei pressi della stazione del capoluogo.

L’episodio risale al 9 aprile del 2006, quando un turista di Valmontone, G.G., stava risalendo sull’autobus parcheggiato nel piazzale della stazione ferroviaria de LAquila e fu ucciso da un grosso ippocastano alto 15 metri, che all’improvviso si sradicò e cadde. La vittima, sordomuta, non aveva sentito il rumore dell’albero. Sette persone rimasero invece ferite. In un primo momento l’inchiesta coinvolse nell’indagine altre due persone, funzionari delle Ferrovie. Le perizie però accertarono che la responsabilità della manutenzione della pianta era del Comune. Le indagini erano state affidate al Corpo forestale dello Stato.


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