Il complesso sorgerà dov’era stato localizzato il “centro di accoglienza di Civitatomassa”, terreno donato dalla Curia Arcivescovile de L’Aquila, con la finalità di riconvertire l’area “campo” e di dotare il Comune di una struttura che contribuisca alla normalizzazione delle attività sociali, civiche e ricreative della cittadinanza, costituendo un punto di accoglienza strategica per tutto il territorio comunale e per le zone limitrofe.
L’edificio, articolato su tre sezioni, sarà costituito da un piccolo ambulatorio medico, da una ludoteca e dalla sala “grande”, quale luogo socio culturale per eccellenza del centro per un totale di 264 mq di superficie coperta.
“Un altro piccolo-grande passo” afferma il presidente Del Corvo “verso una ricostruzione del tessuto materiale e sociale del comprensorio aquilano che consentirà la ripresa di attività necessarie al territorio e soprattutto ai cittadini che lo vivono”.