Un treno della ferrovia Avezzano-Cassino, che trasportava studenti, si è scontrato con un grosso ramo staccatosi, a causa del vento forte, da un albero e caduto sui binari tra le stazioni di Morino e Castronovo, nella Valle Roveto. Il macchinista ha frenato tempestivamente ma non e’ riuscito a evitare l’impatto che ha danneggiato la motrice. Sul posto per rimuovere il ramo sono intervenuti i vigili del fuoco di Avezzano coadiuvati da quelli dell’Aquila e gli studenti sono stati portati a destinazione con un bus sostitutivo messo a disposizione da Trenitalia. Difficile la situazione lungo la Tiburtina all’altezza di Tagliacozzo. La strada e’ impercorribile in più punti a causa di allagamenti. Diversi negozi di Avezzano nella centralissima via Marconi sono rimasti allagati. Il fiume Imele e’ straripato in diversi punti tra Villa San Sebastiano e Scurcola Marsicana allagando campi e casolari. Straripati in diversi tratti anche il fiume Salto e il fiume La Raffia nei pressi di Magliano. Frane anche lungo la statale 82 tra Capistrello e Sora. La strada e’ stata chiusa in diversi punti.
Dopo una giornata di pioggia battente ininterrotta c’e’ stata l’esondazione del fiume Sangro da Villa Scontrone a Castel di Sangro. A Villa Scontrone i vigili del fuoco ed i carabinieri hanno preallertato la popolazione visto che il fiume in quel tratto e’ uscito dagli argini allagando le campagne circostanti e minacciando alcune abitazioni. A Castel di Sangro il camping ‘Oasi’, nei pressi dello stadio ‘Patini’, e’ stato evacuato e un hotel e’ costantemente monitorato e si sta valutando se posizionare delle barriere per contenere la piena. Il fiume Sangro, monitorato in piu’ punti, ha registrato una portata d’acqua di circa 28 volte superiore alla norma. A Pescasseroli, sempre a causa della pioggia, il fiume Sangro nel tratto urbano si e’ innalzato di oltre 1,5 metri, rimanendo comunque negli argini. La frana al chilometro 37+500 della strada statale 83 Marsicana ha nuovamente invaso la carreggiata ed e’ atteso un sopralluogo della Provincia de L’Aquila. Allagata la piana tra Pescasseroli e Opi, dove il Sangro ha rotto gli argini costringendo alcuni allevatori a mettere in salvo gli animali al pascolo.
Situazione critica per il maltempo anche a L’Aquila, dove il fiume Aterno e il suo affluente Raio sono straripati in diversi punti tra gli abitati di Coppito e Pile. L’acqua ha invaso le campagne circostanti, provocando danni su aree coltivate e con allevamenti. In alcuni punti, addirittura, non sono più distinguibili i due corsi d’acqua. Tra gli ultimi casi più recenti, i vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare un automobilista bloccato sotto al ponte di Pile, nel sottopasso allagato.
Condizioni critiche si registrano nella frazione di Sassa dove una fabbrica per la produzione della carta e’ stata allagata, così come il sottopasso dell’Italtel dove i vigili del fuoco sono venuti in soccorso ad un automobilista in panne. A San Marco di Preturo ha franato un pezzo di collina e una casa e’ stata fatta evacuare per motivi di sicurezza. Problemi vengono segnalati a Fossa e sulla strada provinciale Amiternina che collega Villagrande a Castiglione. Diversi alberi sono caduti sulla bretella di collegamento Torimparte-autostrada A/24. Dal depuratioe di Pile, inoltre, sono usciti dei liquami provocando la reazione della popolazione. A Sassa risultano allagati anche alcuni stabili del progetto case e l’acqua ha costretto i proprietari a spostare le auto dal piano interrato. I vigili del fuoco cercano di far fronte alle numerose chiamate di intervento un po’ su tutto il territorio aquilano.
Evacuata palazzina.E’ stata evacuata a Villa Scontrone, tra Alfedena e Castel di Sangro, una palazzina costituita da 8 appartamenti con 30 persone fatte uscire dalle finestre dai vigili del fuoco e carabinieri. Il fiume Sangro, dopo aver rotto gli argini, ha invaso la campagna circostante con una portata prossima ai 170 metri cubi al secondo, un record mai registrato in precedenza. A Castel di Sangro permane lo stato di preallerta con maggiore attenzione alla località “Santa Liberata”, dove si trovato molti alberghi. E’ stato costituito un gruppo di coordinamento con a capo il capitano dei carabinieri Paolo Befera che e’ in contatto con la Prefettura dell’Aquila. Nulla da rilevare, invece, in Valle Peligna, dove l’unico intervento dei vigili del fuoco e’ consistito nel taglio di un albero pericolante, In via precauzionale, tuttavia, sono stati raddoppiati i turni per garantire l’operatività’ in caso la situazione nelle prossime ore dovesse peggiorare. A Pescasseroli una frana all’inizio del paese ha determinato la chiusura della strada intercomunale “Canala di prato rosso”. Problemi alla viabilità sulla strada regionale 83 marsicana, tra Pescasseroli e Barrea, dove si sono verificati numerosi allagamenti dovuti all’ostruzione dei canali di scolo lungo la carreggiata.
Attivato numero verde. Al fine di evitare disagi alla popolazione dei comuni colpiti dal sisma, su richiesta del Commissario delegato alla Ricostruzione Gianni Chiodi, Linea Amica Abruzzo, attraverso il Contact Center di Coppito, in coordinamento con la Sala Operativa della Protezione Civile Regione Abruzzo, sta provvedendo ad inviare a migliaia di nuclei familiari del Progetto CASE e MAP un sms con l’invito a limitare, se non in casi di effettiva necessità, l’utilizzo delle autovetture per gli spostamenti nella giornata odierna. Al numero verde 800155300 di Linea Amica Abruzzo sarà inoltre possibile chiedere gli aggiornamenti forniti dalla Sala Operativa della Protezione Civile Regionale.
Sfollati bis, di nuovo negli alberghi. La Struttura Gestione Emergenza, su espressa richiesta del sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente, ha deciso di garantire ai cittadini, che già godono dei benefici assistenziali post-sisma, la possibilità di usufruire dell’ospitalità presso strutture ricettive e alberghiere per superare l’emergenza in atto legata al maltempo. Si tratta di un ulteriore beneficio in favore della popolazione per far fronte alla difficile situazione causata dalle piogge incessanti che in queste giorni stanno causando gravi disagi nel capoluogo abruzzese e nelle frazioni. Il Commissario delegato per la Ricostruzione, e Presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, ha assicurato che non ci sono pericoli per la popolazione, anche se invita alla prudenza, soprattutto a causa delle esondazioni che potrebbero verificarsi per le precipitazioni ancora abbondanti. L’invito rivolto agli automobilisti è invece di usare i mezzi solo in casi strettamente necessari o con molta cautela. Nel frattempo prosegue il lavoro della Sala operativa della Protezione civile regionale, aperta h24, che ha attivato numerose squadre di volontari che stanno presidiando il territorio, a supporto dei sindaci e della popolazione.
L’invito alla prudenza del Presidente Gianni Chiodi. La situazione di maltempo che sta interessando la nostra regione, in particolare la provincia dell’Aquila, sta determinando diverse situazioni di criticità sul territorio. Il livello idrometrico del fiume Aterno, all’Aquila, ha superato la soglia di allarme, raggiungendo il valore di 2,93 metri alle ore 11 di stamane. Sono stati segnalati diversi allagamenti nella valle dell’Aterno: a Barete, Cagnano Amiterno, nel Comune dell’Aquila a Sassa, Bazzano, Sant’Elia e Pile, a Villa S.Angelo, Fossa e Acciano. Segnalazioni anche da Rocca di Mezzo e Cansatessa. Sono stati chiusi, inoltre, in via precauzionale, i ponti sull’Aterno tra Bazzano e Monticchio, tra Onna e Monticchio, e Ponte Peschio in località Sassa e in direzione “Globo”. Problemi anche nella Marsica, nel comune di Scurcola, per lo straripamento dell’Imele. Fenomeni franosi sono stati segnalati a Tornimparte, Preturo, Montereale, Morino, Petrella Liri, e sulla strada tra Capistrello e Balsorano, dove sono stati inviate squadre di volontari di Protezione civile. Il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, che detiene anche la delega alla Protezione civile, segue costantemente l’evolversi della situazione che sembra vada, in base alle previsioni meteo, verso un generale miglioramento. Il Presidente Chiodi assicura che non ci sono pericoli per la popolazione, anche se invita alla prudenza, soprattutto a causa delle esondazioni che potrebbero verificarsi per la pioggia ancora incessante. Il Centro funzionale della Protezione civile regionale ha provveduto nei giorni scorsi ad allertare tutti i Comuni della provincia dell’Aquila, in previsione di possibili situazioni di criticità e, nel corso della scorsa notte, al superamento delle soglie di allarme del fiume Aterno, ha avvisato telefonicamente tutti i Sindaci dei Comuni del bacino idrografico che presentano aree esondabili e frane attive nel loro territorio. Continuo è il monitoraggio dello stato meteo-idrologico. Il presidente Chiodi conferma, infatti, che già da due-tre giorni sono state avviate le necessarie verifiche. La Sala operativa della Protezione civile regionale, aperta h24, ha attivato numerose squadre di volontari che stanno presidiando il territorio, a supporto dei Sindaci e della popolazione. Si consiglia, comunque, agli automobilisti di usare i mezzi solo in caso sia strettamente necessario o con molta cautela.
Castel di Sangro: sindaco chiude due strade.Con ordinanza emessa dal sindaco di Castel di Sangro si e’ provveduto a chiudere due strade comunali. Una costeggia il fiume Sangro e l’altra è quella che con due al depuratore, in zona “Maddalena”. Visto il provvedimento alcuni abitanti che si trovano in questa ultima località non possono uscire dalle abitazioni. “La situazione – ha detto il sindaco di Castel di Sangro, Umberto Murolo – sta tornando alla normalità, anche se molto lentamente. I fiumi Sangro e Zittola – conclude Murolo – sono costantemente monitorati e abbiamo rilevato una riduzione della loro portata”.
L’Aquila: Comune chiede stato di calamità. A seguito degli ingenti danni provocati dalle piogge persistenti di questi giorni, il Comune de L’Aquila ha chiesto al Presidente della Regione Abruzzo di farsi parte attiva per far proclamare per il territorio comunale lo stato emergenza e di calamità naturale. ”Le intense precipitazioni che si protraggono ininterrottamente dalla giornata di ieri – ha spiegato l’assessore all’Assistenza alla popolazione, Stefania Pezzopane – hanno prodotto enormi danni in numerose frazioni e in diverse zone del territorio comunale. Si sono registrati sia fenomeni di esondazione che movimenti franosi, con danni anche alle attività produttive e all’agricoltura. In attesa di una stima di questi ultimi – ha aggiunto – la Questura e i Vigili del Fuoco hanno dovuto provvedere anche all’evacuazione di alcune abitazioni. Il Comune dell’Aquila – assicura la Pezzopane – e’ in stato di allerta e tutte le unità tecniche e di Polizia municipale sono impegnate nelle operazioni di emergenza e monitoraggio del territorio. E’ evidente – ha osservato poi – che siamo di fronte a un evento importante e per questa ragione abbiamo chiesto ufficialmente alla presidenza della Regione di farsi parte attiva nel richiedere per il Comune dell’Aquila lo stato di emergenza e di calamità naturale” ”E’ stata una giornata difficile – ha commentato – Dobbiamo far fronte a questa nuova emergenza, mentre ancora affrontiamo quella connessa al sisma, con il paradosso di dover fornire assistenza alloggiativa a famiglie già sfollate a causa del terremoto e ora costrette a lasciare anche le attuali abitazioni”.
Oltre 200 gli interventi di vigili del fuoco. I Vigili del fuoco del comando provinciale de L’Aquila e dei distaccamenti di Avezzano, Castel di Sangro, Montereale, Ovindoli e anche due sezioni operative presenti sul territorio per l’emergenza sisma, hanno effettuato da stamani 200 interventi a causa del maltempo che sta imperversando sul territorio provinciale. Gli interventi hanno riguardato principalmente allagamenti, frane, smottamenti, rimozione di alberi pericolanti e caduti, assistenza e soccorso alla popolazione (tra cui anche diversi disabili), l’evacuazione di abitazioni. Da segnalare inoltre l’esondazione del fiume Aterno dall’alta alla bassa valle, che ha provocato allagamenti nella zona. Esondato anche il fiume Sangro in diverse zone del comune di Castel di Sangro, provocando allagamenti in zone prevalentemente rurali. Vigili de fuoco all’opera anche per il crollo di un muro di sostegno e per il controllo di frane adiacenti l’autostrada A24. Assistiti i passeggeri di un treno bloccato sui binari poco dopo la stazione di Morino. Maggiormente interessato dal maltempo il territorio del comune dell’Aquila, con le frazioni di Preturo, Sassa, Pile, San Marco di Preturo, San Vittorino, Fossa, Bazzano, Monticchio, Genzano di Sassa. Colpiti anche i Comuni di Ovindoli, Rocca di mezzo, Castel di Sangro, Villa Scontrone, Capitignano, Montereale, Pizzoli, Torninparte, Fontecchio e la zona della Marsica. Per fronteggiare l’emergenza e’ stato disposto l’invio di idrovore con operatori dai Comandi dei Vigili del fuoco di Teramo, Pescara, e Chieti.