L’Aquila. Non si ferma la protesta degli universitari contro la riforma proposta nel disegno di legge Gelmini. Alle 10.30 di questa mattina, dopo aver interrotto le attività didattiche nelle varie facoltà, è scattata l’occupazione nell’Università dell’Aquila per rilanciare le politiche sul diritto allo studio.
Al momento risultano interrotte le attività didattiche di Scienze, Medicina, Biotecnologie, Psicologia, Scienze della Formazione e Lettere e l’occupazione è già scattata nell’edificio di Coppito. Gli studenti della Facoltà di Ingegneria, invece, sono riuniti in assemblea. La Facoltà di Medicina, infine, non è stata occupata per permettere lo svolgimento dell’esame di stato di infermieristica ed è stata indetta l’assemblea permanente nell’atrio dell’edificio di Coppito1.
Gli studenti della Facoltà di Lettere e Scienze della Formazione, insieme alle delegazioni delle altre facoltà, stanno raggiungendo Piazza Duomo per un’assemblea in centro storico.
Una grande mobilitazione, dunque, che punta a contrastare il DDL Gelmini, invitando il Governo a ritirarlo e ad aprire una discussione vera che rilanci il ruolo pubblico e democratico dell’Università autonoma e del diritto allo studio. E ancora, rilanciare i temi affrontati durante la manifestazione del 17 novembre su borse di studio, mense, trasporti, cas, residenza san Carlo Borromeo e su cui la Regione non dà ancora una risposta concreta. Rimettere, inoltre, al centro della ricostruzione e del progetto di città il tema di “L’Aquila città universitaria” non solo come slogan, “come fanno Regione e Comune”, o come “scusa per fare qualche regalino privatistico, ma con progetti concreti finalizzati davvero a questo obiettivo strategico. Rilanciare, infine, il progetto “una caserma di meno, un campus di più”. Tra Pasquali-Campomizzi, Rossi, Finanza, la città dell’Aquila è ricca di caserme sottoutilizzate. Non serve consumare ulteriore territorio, per rilanciare la città universitaria basta “una caserma di meno, un campus di più”.
Dopo l’interruzione delle attività didattiche e l’occupazione, gli universitari hanno fatto irruzione nel Centro storico dell’Aquila, in piena zona rossa. “La nostra Torre di Pisa, il nostro Colosseo è l’intero Centro Storico dell’Aquila, cuore pulsante della città universitaria nel pre-sisma: il nostro vero Monumento Studentesco”.
Gli studenti sono ora giunti davanti a Palazzo Camponeschi, sede storica della Facoltà di Lettere e Filosofia, dove è stata issata una bandiera dell’Udu ed uno striscione con lo slogan “L’Aquila Monumento Studentesco. No DDL”.
Il livello della mobilitazione all’Aquila è un crescendo continuo. Dopo l’interruzione della didattica e l’assemblea di Facoltà, inoltre, oltre un centinaio di studenti di Scienze della Formazione, hanno improvvisato un corteo per raggiungere gli studenti di Lettere e Filosofia al sit-In di Piazza Duomo e sono oltre 150 gli studenti di Ingegneria riuniti in assemblea nella sede della Ex-Optimes, dove sono state occupate due aule e centinaia di studenti sono ancora in assemblea permanente contro il DDL Gelmini.
Ora sono indette assemblee pomeridiane nelle sedi occupate di Coppito1, Ex-Optimes, per stilare documenti sui temi riguardanti il DDL, il diritto allo studio, la cittadinanza studentesca e “L’Aquila città Universitaria”. Le mobilitazioni in ogni caso garantiranno lo svolgimento degli esami, delle lauree e degli esami di Stato programmati nelle varie Facoltà. L’Udu chiede di comprendere i disagi provocati, ma considerata la gravità delle prospettive derivanti dall’approvazione del DDL Gelmini era indispensabile una protesta forte, partecipata, improvvisa e fortemente simbolica per evidenziare il profondissimo disagio. L’Udu dell’Aquila coordinerà con il movimento nazionale le iniziative nei prossimi giorni, ma garantirà, come già oggi, in ogni caso lo svolgimento di esami, esami di laurea ed esami di stato.
Intanto, nella Facoltà di Ingegneria, è stata decisa l’occupazione della facoltà dopo un’assemblea partecipata da circa 200 studenti.
In un’assemblea molto partecipata nella sede di Bazzano, intanto, è stata decisa all’unanimità l’occupazione della Facoltà di Lettere e Filosofia. Continuano intanto le occupazioni a Coppito e presso la ex-Optimes.