L’Aquila. A seguito dell’esecutivita’ della sentenza della quarta sezione penale della Cassazione, emessa lo scorso 11 maggio, sono stati arrestati e condotti in carcere Berardino Pace, di Pratola Peligna e Pietro Centofanti di Sulmona. Si tratta di due dei tre tecnici, condannati a 4 anni, che fecero lavori di restauro nel 2000 nell’edificio della Casa dello Studente dell’Aquila crollata a seguito del devastante sisma del 6 aprile 2009.
Entrambi sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio colposo plurimo, disastro colposo, lesioni colpose gravissime.
Nel crollo persero la vita otto studenti universitari. La Suprema Corte aveva condannato alla stessa pena, confermando la sentenza emessa in appello il 28 aprile 2015, anche un altro tecnico, Tancredi Rossicone, al momento incompatibile con il regime carcerario per motivi di salute. A due anni e sei mesi, infine, era stato condannato Pietro Sebastiani, tecnico dell’azienda per il diritto allo studio che gestiva la struttura.