L’Aquila, investito dal nipote: muore in ospedale dopo tre giorni di agonia

ospedale_san_salvatoreL’Aquila. E’ spirato in ospedale Gianni Regazzoni, il 64enne  che mercoledì scorso è stato investito dal nipote a Collemarino di Tornimparte. Regazzoni aveva riportato lesioni molto gravi, specie alla testa, ed era stato ricoverato in prognosi riservata in condizioni critiche nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Salvatore.

I familiari della vittima hanno dato il consenso per l’espianto degli organi. Intorno alle 20.45 di mercoledì sera Regazzoni stava camminando sul ciglio della strada del paese quando è stato travolto dalla Volkswagen Golf guidata dal nipote trentenne, che stava rincasando in quel momento. L’uomo aveva battuto con violenza il capo contro il montante della macchina. Sul posto erano subito intervenuto il personale medico del 118 ed i carabinieri della stazione di Tornimparte per effettuare i rilievi del caso. Secondo gli investigatori il nipote non avrebbe visto lo zio a causa della scarsa illuminazione di quel tratto di strada. La salma verrà messa a disposizione dell’autorità’ giudiziaria che potrebbe disporre dell’autopsia prima di concedere il nulla osta per i funerali. Regazzoni era originario di Bergamo e li viveva con sua moglie originaria di Collemarino. I due erano tornati in occasione della ricorrenza della festività di novembre.

 

 

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