L’Aquila, i cinofili della Guardia di Finanza a lezione di psicologia animale

Migliorare il rapporto di estremo affiatamento tra i cani e i loro conduttori con positive ricadute sull’attivita’ di servizio: questo l’obiettivo per il quale il comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza.

 

 

 

 

 

 

Il generale di Brigata Flavio Aniello, ha avallato l’incontro tenutosi questa mattina presso la caserma “Tito Giorgi” di L’Aquila tra le Fiamme Gialle del comparto “cinofilo” in servizio nella regione ed il professore Andrea Mazzatenta, docente universitario di “Psicobiologia e Psicologia Animale” della facolta’ di Medicina Veterinaria di Teramo. Al centro del breve ma intenso meeting, lo stato dell’arte sulla neurofisiologia del sistema olfattivo del cane e cenni sui potenziali nuovi marker olfattivi, argomenti particolarmente tecnici, ma utilissimi per affinare ulteriormente la conoscenza e la cultura cinofila dei diretti interessati. Terminato l’incontro c’e’ stato anche il tempo di eseguire una prova olfattiva pratica, con reciproca soddisfazione dei militari coinvolti e dell’autorevole docente, il quale, gratuitamente, ha messo a disposizione del Corpo la sua notevole esperienza in materia.

 

 

 

 

L’iniziativa – commenta il generale Aniello – e’ testimonianza della grande attenzione che la Guardia di Finanza riserva nella cura e nel benessere anche dei propri quadrupedi, chiamati ad operare quotidianamente, con i loro conduttori, nelle piu’ svariate condizioni di luogo e di tempo, per ricercare droga, denaro, persone scomparse. Proprio l’intesa dell’inscindibile binomio uomo ed animale, che viene a cementarsi anche con approfondimenti della specie, contribuisce a garantire ottimi risultati nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, settore nel quale il Corpo, alla pari delle altre Forze di Polizia, concorre attivamente, profondendo non meno energie che negli altri tradizionali comparti quali il contrasto all’evasione e la tutela della spesa pubblica.

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