Cocaina sotterrata al cimitero, arrestati in Marsica 3 marocchini

Paterno. Avevano interrato, nei pressi del cimitero di Paterno, 75 grammi di cocaina, ad altissimo grado di purezza e pronta ad essere “tagliata” ed immessa sul mercato.

La droga era contenuta in un barattolo di vetro occultato insieme ad un bilancino di precisione. A scoprire il nascondiglio sono stati i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Avezzano, con il supporto di una squadra appositamente predisposta e composta da personale delle Stazioni Carabinieri di Gioia dei Marsi, Ortucchio, Luco dei Marsi e San Benedetto dei Marsi. In manette sono finiti tre marocchini di 27, 29 e 41 anni, domiciliati ad Avezzano, accusati di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

 

 

 

 

L’operazione e’ stata frutto di acquisizioni info-investigative, appostamenti ed osservazioni. Recuperata la droga, i militari l’hanno sostituita con delle pietre avvolte nella carta e si sono appostati, in attesa dell’arrivo dei proprietari. Dopo ore, nascosti tra la vegetazione, sono arrivati i tre stranieri che hanno proceduto a scavare per dissotterrare il barattolo e recuperare lo stupefacente: avuta quindi la certezza che la droga occultata e recuperata fosse effettivamente dei marocchini, i militari si sono svelati per procedere al controllo. Dopo un tentativo di fuga, sono stati bloccati e dichiarati in stato d’arresto. Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Avezzano, gli stranieri sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

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