Strumento operativo sarà una Commissione di verifica ad hoc. L’accordo, redatto dal Comune e dalla Soprintendenza, intende garantire, per tutti gli anni che saranno necessari a ricostruire la città e i centri minori, la conservazione della cultura e della memoria lasciando comunque spazio alla necessità di demolire e ricostruire. Non solo. Nel protocollo sono anche fornite una serie di indicazioni generali per l’istallazione ordinata della cartellonistica e delle insegne luminose.
”Un risultato importantissimo” ha commentato il sindaco de L’Aquila, Massimo Cialente. “Grazie agli uffici regionali del Mibac, abbiamo ora il sostegno della competenza e della capacità della Soprintendenza affinchè il recupero del nostro preziosissimo patrimonio edilizio, architettonico e culturale, unico in Italia, avvenga in modo efficace e razionale”.