Botta e risposta tra Guido Bertolaso, ex capo della Protezione Civile ed oggi candidato sindaco a Roma, e il primo cittadino dell’Aquila Massimo Cialente sul crollo dei balconi delle New Town a Cese di Preturo.
Bertolaso, nel corso della trasmissione “In Mezz’ora” su Rai Tre ha ricordato che i balconi crollati sono solo tre e che le responsabilità, stando alla relazione dei periti nominati dal Tribunale, sono da attribuire all’inesistente manutenzione fatta dal Comune dell’Aquila. Ha accusato l’amministrazione Cialente di aver strumentalizzato la vicenda “sulla pelle degli aquilani”. La reazione del sindaco dell’Aquila ovviamente non si è fatta attendere.
Il capo dell’amministrazione aquilana sul social network non le ha certo mandate a dire. “Quando dice che i balconi cadono per mancata manutenzione”, scrive Cialente, “Bertolaso mente, sapendo di mentire. Per una cosa simile in un Paese normale, dopo 5 minuti, si dovrebbe ritirare dalla competizione elettorale, ma l’Italia non è un Paese normale, perché i cittadini non si indignano, anzi a volte si divertono a vedere che le cose non solo vanno male, ma diciamolo pure, fanno un pochino schifo”.
Rincara la dose il sindaco del capoluogo abruzzese attaccando l’ex capo della Protezione Civile sotto il profilo politico quando dice che “se Bertolaso fosse un vero e corretto politico, dovrebbe dire la verità: che i suoi collaboratori, quelli che furono da lui scelti per la direzione lavori, per la scelta dei dissuasori, per il controllo dei cantieri e dei collaudi, sono stati incapaci quando non disonesti. Bertolaso, ora lo sta dimostrando, non ha la caratura morale per fare il sindaco di Roma. Uno che non rinuncia alla vergogna delle prescrizioni. Chi si candida deve essere al di sopra di ogni sospetto”.
Intanto la città si è svegliata questa mattina con una scossa di terremoto di magnitudo 2.9. Per fortuna solo tanto spavento e il ricordo della tragedia di 7 anni fa.