Avezzano. Un cambio di passo nell’azione sanitaria, con potenziamento di Emodinamica dell’ospedale di Avezzano, redistribuzione del personale nel comprensorio provinciale, potenziamento del territorio e maggiore prevenzione soprattutto tramite gli screening. Sono stati i temi salienti al centro dell’incontro, svoltosi questa mattina nella sede del municipio, tra il nuovo Manager della Asl, Rinaldo Tordera, e il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio.
Un primo giro d’orizzonte, per il nuovo manager della Asl, per avviare un’inversione di tendenza, su alcune delle problematiche, rispetto al passato. Si è trattato di un confronto molto costruttivo, svoltosi in un clima di grande cordialità che ha posto le basi per una piattaforma di collaborazione tra l’amministrazione comunale e l’azienda sanitaria della provincia Aq.
L’incontro di questa mattina, peraltro, è servito a preparare e organizzare, per il 6 aprile prossimo, una visita del sindaco Di Pangrazio all’ospedale di Avezzano, alle ore 12.00, alla presenza, oltreché del Manager Tordera, del presidente consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, di amministratori e consiglieri comunali. In questa circostanza il primo cittadino, accompagnato dal direttore generale Asl, visiterà alcuni reparti dell’ospedale.
Nell’incontro di questa mattina con Tordera, invece, il capo dell’amministrazione comunale di Avezzano, ha posto l’accento su alcuni punti cruciali.
“E’ necessario”, ha dichiarato Di Pangrazio, “potenziare i servizi salvavita del nostro ospedale, a cominciare da Emodinamica che va fatta funzionare 24 ore su 24. Vi sono poi altri servizi d’eccellenza come la neurochirurgia che hanno un profilo d’eccellenza e vanno salvaguardati e consolidati”.
Il sindaco si è poi espresso sulla scelta della regione riguardante il neo manager Asl. “Tordera”, ha detto Di Pangrazio, “è un manager di alto profilo e di grande professionalità, la figura adatta a occuparsi di un mondo complesso come la sanità. Con lui intendiamo avviare una serie di iniziative, tese soprattutto a imprimere un cambio di passo alla gestione sanitaria del territorio”.
Tordera, da parte sua, ha ascoltato con molta attenzione le richieste formulate dall’amministrazione. “Ringrazio il sindaco per questa occasione di confronto, utile a fissare già alcune coordinate per il raggiungimento di obiettivi importanti. Occorre spostare i servizi dagli ospedali, dove c’è un accentramento di attività eccessivo e improprio, al territorio e per far questo è necessario redistribuire al meglio le risorse umane su tutta la provincia. Necessario un cambiamento di rotta che serva, tra l’altro, a ridurre le liste di attesa e a migliorare la prevenzione, puntando per esempio molto sugli screening. La nostra Asl deve essere intesa come un unicum che comprenda l’intero comprensorio provinciale, senza divisioni o conflitti tra singole aree”.