Emergenza terremoto: trasferiti 17 milioni di euro ai Comuni

chiodiIl Commissario delegato per la Ricostruzione Gianni Chiodi ha disposto il trasferimento di 17 milioni di euro, che saranno erogati a favore dei Comuni, della Provincia dell’Aquila, delle Forze di Polizia e del vice commissario Marchetti.

Di questi, circa 10 milioni di euro andranno al Comune dell’Aquila, mentre il resto sarà utilizzato per trasferire un ulteriore acconto ai Comuni e alla Provincia dell’Aquila, per il pagamento degli straordinari alle forze di polizia e per le attività relative ai beni culturali.

Questa somma va così a sommarsi a quella erogata a metà giugno e i Comuni potranno procedere, pertanto, ai pagamenti relativi alle spese della emergenza, quali il Contributo per l’autonoma sistemazione, i puntellamenti, la gestione dei rifiuti, la locazione temporanea di alloggi ad uso abitativo, le spese per il personale.

“Attendo che nei prossimi giorni il Governo trasferisca gli ulteriori 87 milioni di euro dei 130 milioni annunciati dal Presidente Berlusconi alla fine di luglio” ha aggiunto Chiodi. “Mi sono già attivato per ottenere ulteriori finanziamenti relativi alle spese legate all’emergenza. Per sottolineare l’urgenza di tali stanziamenti, tra oggi e domani incontrerò il Governo” .

Il commento di Stefania Pezzopane, assessore comunale L’Aquila.
”L’erogazione di 10 milioni di euro al Comune dell’Aquila lascia uno scoperto di 50 milioni per il contributo di autonoma sistemazione. Nonostante le roboanti dichiarazioni del Commissario Chiodi, la verità è che all’Aquila continuano ad arrivare solo le briciole. Chiodi continua a scherzare col fuoco. Ci informa che incontrerà il Governo per ottenere gli ultimi fondi di quei famosi 130 milioni annunciati alla fine di luglio, ma ci confessa implicitamente che, di quei fondi, continua ad arrivare solo una minima parte. Il Commissario fa addirittura riferimento alle esigenze e al fabbisogno evidenziati in maggio. Peccato che, da allora, siano trascorsi i mesi di giugno, luglio, agosto e sia già iniziato quello di settembre, e che, nel frattempo, 26 mila cittadini aquilani hanno dovuto anticipare di tasca propria le spese per pagare l’affitto, così come lo stesso Comune dell’Aquila ha dovuto anticipare circa 25 milioni di euro. Invitiamo pertanto il Commissario Chiodi ad abbandonare immotivati toni trionfalistici e ad essere più efficace nella sua azione con il Governo. Soprattutto, se va a Roma, cerchi di tornare, stavolta, con i fondi necessari a mettere i cittadini del Comune dell’Aquila e quelli del cratere di poter pagare regolarmente l’affitto di casa. Ricordi, inoltre, il commissario Chiodi, che il contributo di autonoma sistemazione è un diritto che spetta per legge a cittadini che hanno perso tutto e non un favore da sbandierare come una concessione eccezionale”.

 

 

 

 

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