L’Aquila. E’ trascorsa tranquilla la nottata tra i monti aquilani e quelli reatini. Ma questa mattina, intorno alle ore 12.09, la terra è tornare a farsi sentire con una lieve scossa di magnitudo 2.0. I sismografi dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia hanno localizzato l’epicentro nei comuni di Montereale, Cagnano Amiterno, Capitignano, Barete in provincia dell’Aquila e Borbona nel territorio Reatino.
L’Alta Valle dell’Aterno, dunque, continua ad essere interessata dallo sciame sismico, come accade ormai da qualche settimana.
Stato di allerta tra la popolazione, che teme l’arrivo di una scossa devastante. Gli esperti dell’Ingv, intanto, invitano tutti alla prudenza e le istituzioni locali hanno messo in atto azioni preventive, con il posizionamento di tende e tensostrutture, la predisposizione di aree in cui confluire in caso di emergenza, l’attivazione del personale della Protezione Civile e l’avvio di verifiche di vulnerabilità sugli edifici strategici.
Intanto, il Commissariato per la ricostruzione informa che domani 6 settembre, nei comuni di Montereale e Cagnano Amiterno, sarà attivato un ufficio Urp mobile, che darà ai cittadini della zona notizie relative allo sciame sismico nell’Alto Aterno. Il primo sarà attivato nella piazza del Municipio, mentre quello di Cagnano Amiterno sarà a disposizione dei cittadini a partire dal pomeriggio in una piazza attigua al palazzo del Comune.
L’iniziativa si affianca a quella partita venerdì scorso, promossa da Linea Amica Abruzzo, per potenziare il servizio di contact center a disposizione dei cittadini dalle 9 alle 22. Su indicazione del commissario Gianni Chiodi, la direzione di Linea Amica Abruzzo sta lavorando per allestire nei prossimi giorni altri punti informativi mobili negli altri comuni dell’Alto Aterno.
In serata altre due scosse sui Monti Reatini. L’Ingv ha registrato due scosse in serata nell’Alta Valle dell’Aterno con epicentro nei dintorni di Montereale. La magnitudo è stata di 2.5 per l’evento sismico delle 18:14 e di magnitudo 2 alle 22:06.
