L’Aquila. ‘Ci ha lasciato Don Luca Nardis, un uomo che lascerà nel cuore di chi lo ha conosciuto un ricordo indelebile. Ha trasformato il quartiere di Valle Pretara, dove ho vissuto la mia adolescenza, prendendosi cura delle necessità di ciascuno dei parrocchiani, senza mai chiedere soldi. Durante le funzioni religiose non passava neppure con il bussolotto e viveva del suo lavoro di Professore di musica nella Scuola Media Carducci, che svolgeva con passione rispettato da tutti’.
Lo afferma la senatrice del M5S Enza Blundo, nel suo messaggio di cordoglio allo storico parroco della frazione aquilana.
‘Molti lo ricorderanno dall’aspetto burbero tonaca e occhiali scuri e di pochissime parole, ma quando venivano pronunciate avevano il peso della sua saggezza e profonda spiritualità e se qualcuno si rivolgeva a lui nella sofferenza scopriva il volto del padre amorevole. Prima di essere buoni cristiani occorre essere dei bravi cittadini, diceva ai numerosissimi bambini che accoglieva per la dottrina, insegnando loro ad amare il canto e la musica.
Don Luca mi ha accompagnata sin dalla mia adolescenza in un percorso di vita che mi ha formata e ricordo ancora l’ansia che abbiamo vissuto in tanti, nella notte del sisma, quando tardava a lasciare la sua chiesa di Santa Maria Mediatrice danneggiata, quella chiesa che non ha più visto ricostruita. Uomini come lui ci hanno donato moltissimo e vivono per sempre, anche quando non possiamo più stringergli la mano’, conclude la senatrice.