L’Aquila, due gonfaloni per l’ospedale San Salvatore

ospedale_laquila_1L’Aquila. Si è svolta questa mattina, mercoledì 18 agosto, la cerimonia di consegna dei due gonfaloni donati dall’Associazione nazionale primari ospedalieri d’Abruzzo all’ospedale San Salvatore de L’Aquila. Il simbolico omaggio è stato consegnato, alla presenza del commissario della Croce rossa italiana Maria Teresa Letta, nelle mani del Direttore generale della Asl aquilana Giancarlo Silveri.

Il presidente dell’Associazione ha voluto sottolineare come la restituzione del gonfalone dell’ospedale, distrutto dal terremoto di un anno fa, ”abbia un significato di rinascita ma anche di premio per tutto il personale medico, che dalla notte del 6 aprile 2009 ha lavorato incessantemente e in condizioni a dir poco disagiate”. Il gonfalone originario dell’ospedale dell’Aquila risale ai primi del 1500, realizzato da Giovanni da Capestrano. La scritta SAR incisa sul gonfalone sta appunto ad indicare San Salvatore. Il gonfalone della nuova Asl, invece, il secondo, è stato creato inserendo, oltre al marchio istituzionale, anche gli stemmi delle tre principali comunità: Marsicana, Peligna, Aquilana. Maria Teresa Letta ha ricordato come la Cri stia collaborando con la Asl locale per la costruzione di ambulatori nei centri limitrofi al capoluogo. E’ prevista infatti una collaborazione col Centro trasfusionale, al quale verranno fornite attrezzature all’avanguardia. ”Sono molto contenta di aiutare il Centro trasfusionale” ha detto “perché all’Aquila è rimasto l’unico punto raccolta sangue gestito dalla Croce rossa e perché L’Aquila ha l’indice di donazione più alto in Italia. Spero che questi gonfaloni possano sfilare con l’orgoglio tipicamente aquilano nella prossima Perdonanza celestiniana”.

 

 

 

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