L’Aquila. ‘Nell’ultimo giorno utile per effettuare la nomina di direttore generale della ASL 01, apprendiamo che la giunta regionale starebbe predisponendo una delibera ad hoc per sanare eventuali carenze di requisiti del dott. Tordera.
Cialente e D’Alfonso spiegassero perché invece di attingere tra i 127 idonei alla nomina di direttore generale della ASL si debba per forza piazzare una persona a dispetto dei santi.
A questo punto, con onestà e chiarezza, informassero i cittadini sui reali motivi che li spingono ad effettuare una scelta che non è chiaramente fatta per il bene della ASL aquilana’.
Lo afferma in una nota il segretario provinciale Ugl L’Aquila, Giuliana Vespa.
‘A dir poco squallidi sono gli intrallazzi politici degni di una prima repubblica, che preludono alla nomina del nuovo manager della ASL dell’Aquila’. È quanto afferma la Sen. Enza Blundo del Movimento 5 Stelle in merito alla nomina del nuovo Manger ASL.
‘Il tutto avviene nel silenzio agghiacciante delle forze politiche di maggioranza ed opposizione alle quali, le modalità di gestione di tale situazione non sembrano destare nessun imbarazzo, anzi, il nome ‘nuovo’ del dott. Tordera non sembra essere disdicevole’.
‘L’attuale classe politica – prosegue Blundo – non sembra avvertire i forti richiami della società ad un radicale rinnovamento delle modalità di nomina dei manager nelle istituzioni, in particolare per quanto riguarda la sanità pubblica, che dovrebbero essere avulse da condizionamenti di partito e dettate da criteri di meritocrazia, esperienza pluriennale nel campo in cui si deve andare ad operare, innovazione e, se possibile, distante da carriere maturate su nomine politiche’ – conclude Blundo.