Potrebbero esserci dei dissapori tra parenti alla base di un furto, aggravato dalla destrezza, che ha spinto una coppia aquilana, un 43enne e una 42enne, a rubare due telefonini dall’auto di una donna. I due sono stati denunciati in concorso, con il deferimento per l’uomo di danneggiamento aggravato.
I fatti risalgono alla sera del 15 febbraio, quando, intorno alle 20, la vittima si è fermata un attimo con la sua auto in centro, nelle vicinanze di una tabaccheria, per acquistare delle sigarette, lasciando l’auto aperta. Al suo rientro, però, non ha trovato i due cellulari che aveva lasciato in auto e ne ha denunciato subito il furto.
Nella mattinata successiva, la visione delle immagini del sistema di video sorveglianza della tabaccheria ha permesso agli agenti della Squadra Volante di appurare che l’autore del furto era sopraggiunto a bordo della sua macchina e, dopo esserne sceso, si era introdotto nel veicolo della vittima asportando i due oggetti.
La donna derubata ha però riconosciuto nell’autore del reato un suo parente con cui non è in buoni rapporti da alcuni anni. Rintracciato e convocato in Questura, l’uomo ha ammesso le sue responsabilità, affermando che al momento del fatto si trovava insieme alla moglie.
Non è stato possibile recuperare i cellulari perché l’uomo li ha buttati all’interno di alcuni secchi dell’immondizia di via Savini dove ne sono stati rinvenuti solo alcuni pezzi.