L’Aquila. Domani, 2 febbraio, sarà celebrato a L’Aquila il Giubileo della Vita Consacrata ovvero dei religiosi e delle religiose che vivono nel territorio diocesano.
Sarà l’Arcivescovo Petrocchi nel giorno della Presentazione del Signore a presiedere la S. Messa Giubilare nella chiesa parrocchiale di S. Pio X al Torrione alle ore 18.
La celebrazione di domani è stata preceduta oggi a Roma dall’Udienza Giubilare del Santo Padre ai Religiosi di tutto il mondo. Udienza durante la quale, tra i tanti argomenti, Francesco ha invitato i presenti a farsi prossimi dei propri confratelli: “Qual è la prima prossimità per un consacrato? Andare a trovare il fratello o la sorella nella comunità. Questo è il vostro primo prossimo”. “Quante volte al giorno tu vai a trovare le tue suore anziane?”, ha chiesto il Papa alle religiose.
La prossimità, per gli uomini e le donne consacrate, “non è per allontanare la gente e avere tutte le comodità”, ha spiegato Francesco, “ma per avvicinare e capire la vita dei credenti e dei non credenti, le sofferenze, i problemi e tante cose che soltanto si capiscono se un uomo, una donna consacrata, diventano prossimo”.
“Ma padre, io sono una suora di clausura, cosa devo fare?”, una possibile obiezione. “Pensate a Santa Teresa del Bambin Gesù, patrona delle missioni”, la risposta: “Con il suo cuore ardente era prossima, e le lettere che scriveva la facevano ancora più prossima alla gente”.