L’Aquila. Dopo una lunga attesa, sarà finalmente avviato il restauro della Chiesa di San Silvestro, una delle più importanti dell’Aquila. Elevata su una breve scalinata campeggia l’omonima piazza, protagonista dello spazio completato da palazzo Branconi e palazzo Rustici, la Chiesa tornerà in due anni circa di lavoro a mostrare la sua imponente struttura e i suoi preziosi interni.
Il 4 gennaio scorso è stata infatti emessa la sentenza del Consiglio di Stato, che ha districato la matassa dei ricorsi presentati a seguito dell’aggiudicazione dell’appalto; i lavori, dopo lungo e complesso esame dell’iter procedurale, sono stati affidati ad un’ATI guidata dalla ditta Gaspari di Ascoli Piceno. Con questo atteso e determinante passaggio, il Segretariato regionale dei beni culturali per l’Abruzzo ha potuto riavviare le procedure ferme da tempo, per giungere alla consegna del cantiere entro la prossima primavera.
Dopo il restauro della facciata, con la terminazione orizzontale tipica delle chiese aquilane, e il magnifico rosone, uno dei più grandi in Abruzzo, il prossimo intervento di 6,7 milioni di euro completerà il restauro della chiesa, nota anche per la preziosità dei suoi affreschi e delle sue cappelle.
Il Segretariato regionale (che solo negli ultimi mesi ha espletato 25 gare negoziate), sbloccando diverse situazioni e accelerando le procedure, a gennaio ha consegnato il primo lotto dei lavori della Chiesa di Sant’Agostino, ed ha avviato anche il cantiere della Chiesa di Santa Maria del Soccorso, adiacente il cimitero comunale; si è così completato il concreto impegno di spesa di 70 milioni di euro finanziati dal CIPE nel 2013, che ricomprendono un totale di 47 interventi a L’Aquila e nel cratere.