Dopo una informativa della Digos è stata consegnata alla magistratura una ricostruzione dei fatti, che ha visto il promotore della manifestazione organizzata dai ”Comitati dei terremotati della Provincia de L’Aquila”, M.E. 39 anni, denunciato ”per inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di pubblica sicurezza, in quanto l’iniziativa si è svolta senza tenere conto delle modalità concordate”.
Segnalato all’Autorità giudiziaria per i reati di ”violenza e resistenza a pubblico ufficiale ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità di pubblica sicurezza” anche C.G. 26 anni, definito dalla Questura romana ”noto antagonista romano appartenente al Centro Sociale La Strada”, più volte denunciato in occasione di manifestazioni non autorizzate.
C.G. sarebbe stato riconosciuto all’inizio della manifestazione, quando era in corso il tentativo di sfondamento del cordone delle Forze dell’Ordine che si trovava in via del Corso altezza Piazza Venezia, mentre spingeva i militari. In questa fase, tra i manifestanti, sono stati notati altri cinque ”noti esponenti delle realtà antagoniste romane”.
Durante la manifestazione, in via del Plebiscito, sono stati riconosciuti, mentre si fronteggiavano manifestanti e forze dell’ ordine, altri 22 appartenenti ai Centri Sociali.