L’Aquila. Stop a farmaci e visite gratuite per i cittadini del cratere sismico. È quanto dichiarato ieri dal presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi. Ma, in attesa del provvedimento ufficiale che annuncerà la reale ripresa dei pagamenti, a L’Aquila i medici continuano ad inserire nelle ricette il codice “T09”, quello cioè che indica, appunto, l’esenzione causa terremoto. Ed è subito caos, in quanto altri hanno invece preferito tornare ai vecchi codici di invalidità, generando confusione nelle farmacie, che, però, con buona probabilità continueranno ad applicare l’esenzione fino all’emanazione del provvedimento.
Prosegue, intanto, l’organizzazione di cittadini, associazioni, Comuni e categorie per la manifestazione che si terrà il prossimo 7 luglio a Roma, quando gli aquilani torneranno ancora una volta a sottolineare le loro esigenze: una reale zona franca, fondi per la ricostruzione e proroga delle agevolazioni fiscali, elementi che dovrebbero essere garantiti dall’introduzione di una tassa di scopo.
Il presidio è in programma per le ore 10,00 in piazza Venezia, dove un corteo partirà poi alla volta di piazza Navona, vicino al Senato. Qui si terrà invece un sit in sulla manovra che proprio in Senato sarà discussa.
