L’Aquila. Dopo l’intesa firmata ieri da Massimo Cialente, sindaco de L’Aquila e dal presidente della Provincia, Antonio del Corvo, per quanto riguarda la competenza sulla perimetrazione del centro storico della città, al sindaco restano 30 giorni per emettere un avviso che vedrà coinvolti i proprietari delle case all’interno del perimetro. A loro, infatti, verrà chiesto di presentare alcune proposte di intervento sulle proprie abitazioni.
“A breve uscirà l’avviso pubblico, che ho già firmato, di richiesta di disponibilità per 9 posti dei 15 previsti alla Struttura Tecnica di Missione” precisa in merito il commissario delegato, Gianni Chiodi. “Cinque saranno profili giuridico – contabili e 4 quelli tecnici”.
Con l’occasione, Chiodi ha anche “denunciato” il malcostume fra alcune persone colpite dal sisma che avrebbero usufruito di assistenza alberghiera pur non avendone nessun diritto. Ammonterebbe, infatti, a 160mila euro la cifra spesa per terremotati che potevano farne a meno.
“Questo comportamento” ha sottolineato Chiodi “è immorale, anche perché sono soldi che sono stati tolti alla ricostruzione delle abitazioni di chi ne ha diritto e necessità. Non si tratta solo di un illecito, ma è un atteggiamento immorale che va combattuto da tutti”.
Francesca Lustrati