L’Aquila. “Storia di un bene comune”, così il presidente di Gran Sasso Acqua S.p.A., Americo Di Benedetto, ha sintetizzato i dieci anni di storia dell’Azienda, dal momento della sua trasformazione in società per azioni a oggi.
Dieci anni intensi, costellati di successo e di difficoltà, tesi ad assicurare con efficienza un servizio fondamentale per la vita della comunità anche oltre ostacoli imprevedibili e disastrosi come il terremoto del 2009. Dieci anni che Di benedetto ha voluto consegnare alla città attraverso una pubblicazione, a memoria di un’istituzione antica e prestigiosa e degli uomini che l’hanno resa, con impegno e dedizione, “un bene comune”.
“Gran Sasso Acqua, 10 anni in S.p.a.” è il titolo della pubblicazione che lunedì 30 novembre, alle ore 17,30 nell’auditorium Bper dell’Aquila (complesso di Strinella 88), Di Benedetto presenterà alla città, alle autorità locali e regionali e, soprattutto, ai protagonisti che ne hanno fatto la storia: i dipendenti, gli amministratori, i sindaci.
“Volevo ricostruire, ricomporre i pezzi di una storia frastagliata, fatta di piccoli tasselli e grandi uomini. Una storia, ancora, di cui mi onoro di far parte – spiega Di Benedetto, raccontando la sua idea – Grazie alla collaborazione di tutta l’azienda, abbiamo recuperato vicende, individuato fatti salienti. Abbiamo provato a spiegare come vive Gran Sasso Acqua s.p.a., prendendo spunto non solo dal quotidiano, ma anche dagli eventi straordinari a cui siamo stati sottoposti. Non è un caso che la Gran Sasso Acqua rappresenti un raro esempio di gestione sana e virtuosa”.
La pubblicazione si compone di nove capitoli, ognuno dedicato a un argomento che ha distinto la storia della Gran Sasso Acqua. Si legge delle origini, della costruzione della nuova sede in via Ettore Moschino, del progetto legato al riconoscimento di acqua minerale e, ancora, della realizzazione delle grandi opere come quella per i sottoservizi. Un capitolo speciale è dedicato all’emergenza sisma, alla capacità di gestione della crisi e allo spirito di servizio che ha contraddistinto tutti i collaboratori della GSA che alle 7 del mattino del 6 aprile 2009, nonostante versassero nelle medesime difficoltà dei loro concittadini, facevano il loro ingresso in azienda per ripristinare il servizio idrico. Nella pubblicazione si racconta, ancora, dell’attenzione dell’azienda nei confronti degli studenti universitari e dei bambini per la cui sensibilizzazione è stato realizzato un video didattico che spiega in immagini il viaggio dell’acqua fino ai rubinetti delle case degli aquilani.
“Gran Sasso Acqua, 10 anni in S.p.a.”, scritta dai giornalisti Alessia Di Giovacchino e Marco Signori, è dedicata alla memoria di Angelo Bonanni – illustre e stimato aquilano scomparso nel 2013, già direttore dell’Ente d’ambito aquilano – il cui ricordo è stato affidato alle parole del giornalista Giustino Parisse.
“Volevo che fosse scritta questa storia – ha concluso Di Benedetto – volevo che ciascuno di noi potesse avere un riferimento chiaro, capire quanta energia ci abbiamo messo, quanto abbiamo fatto uniti e come siamo cresciuti, contro ogni pronostico. E volevo anche consegnarla, questa storia. Ai sindaci che hanno riposto in me tanta fiducia, ai dipendenti che mi hanno accolto e si sono lasciati guidare, e soprattutto alla mia terra che questo patrimonio deve conoscere e amare”.