L’Aquila. In Italia 48.000 donne si ammalano ogni anno di cancro al seno: una donna su 8, media in cui rientra anche il comprensorio aquilano. Un motivo più che sufficiente per battere ancora i ‘tamburi’ della prevenzione e invitare la comunità del gentil sesso a sottoporsi a controlli periodici.
Venerdì prossimo, 23 ottobre, alle ore 17.30, all’Aquila, la Asl ha organizzato sul tema un incontro con la popolazione che si terrà, all’auditorium Bper ‘E. Sericchi’ in via Strinella. Saranno presenti Alberto Bafile, direttore della Breast Unit (centro di senologia) dell’ospedale San Salvatore, Antonietta Ciccozzi, direttore del servizio di diagnostica senologica del presidio e Tina Sidoni, oncologa.
“La diagnosi precoce”, dichiara la Ciccozzi, “è molto importante tanto che, se fatta tempestivamente, consente di ridurre la mortalità del cancro alla mammella del 40%. Noi effettuiamo ogni giorno in ospedale 30 mammografie nel lavoro ordinario a cui si aggiungono quelle fatte nel pomeriggio, 3 volte a settimana, per lo screening. Alla mammografia, quando necessario, seguono esami di approfondimento come la risonanza magnetica, per individuare ulteriori, mini lesioni del seno.
Con la risonanza magnetica, inoltre, esercitiamo la sorveglianza sanitaria sulle donne che hanno un elevato rischio genetico di ammalarsi di tumore al seno. L’invito alle donne” conclude la Ciccozzi, “è quindi quello di controllarsi periodicamente e con costanza nell’ottica della prevenzione”.
L’incontro di venerdì prossimo è stato reso possibile dalla Bper (banca popolare dell’Emilia Romagna) che ha concesso in uso gratuito la sala conferenze dell’auditorium ‘Sericchi’.