Avezzano. Assume picchi sempre più alti, nella Marsica, il ‘grafico’ del consumo di bevande alcoliche: le persone residenti nel comprensorio che ne abusano, iscritte ai programmi di recupero del Sert di Avezzano, hanno toccato quota 1.230.
A loro se ne aggiungono altre 182 che, da altre Asl abruzzesi e regioni limitrofe, si rivolgono al servizio di prevenzione e recupero della Asl, ad Avezzano, per cercare di liberarsi delle catene, invisibili e potentissime, della dipendenza dalle bevande alcoliche. In totale fanno 1.412 persone che si dibattono nel ‘girone infernale’ della bottiglia: uomini e donne, giovani e meno giovani, in un vortice che li tira giù e da cui non sempre riescono a risalire.
Una realtà, peraltro, che è solo la punta dell’iceberg poiché c’è un ‘sommerso’ molto vasto che non figura nelle statistiche del Sert perché composto da persone che rinunciano (per vergogna o altre ragioni) a chiedere aiuto alla Asl.
I problemi legati al consumo di bevande alcoliche sono di varia natura (fisici, psichici, sociali) e riguardano non solo chi abusa dell’alcol ma anche i familiari che restano fatalmente coinvolti nella situazione di disagio. L’eccesso nel consumo di alcol, inoltre, causa un ‘indotto’ spesso molto pesante sulla popolazione.
Un esempio? Gli incidenti stradali provocati da automobilisti che guidano in stato di ebbrezza. Coinvolgere sempre più la popolazione, formare ulteriori comunità di aiuto reciproco (cosiddette di auto-mutuo aiuto), ampliare la partecipazione delle famiglie, favorire sempre più l’ingresso delle parrocchie, immettere nel circuito di ‘difesa’ la forza fresca del volontariato: è questa, in sintesi, la strategia messa in campo, da diversi anni, dal Sert di Avezzano, diretto da Adelmo Di Salvatore.
Anche quest’anno il servizio Asl, per 6 giorni (dal 12 al 17 ottobre prossimi), si mobiliterà con i corsi di ‘sensibilizzazione all’approccio ecologico-sociale ai problemi alcolcorrelati’. Il ‘quartier generale’ delle lezioni interattive sarà, come di consueto, l’istituto tecnico ‘Majorana’ di Avezzano, in via Moro. La settimana formativa (si inizia lunedì prossimo, dalle ore 9 fino alle 18.00, fino alla chiusura di sabato 17 ottobre, alle 13.00), è aperta a chiunque voglia dare il proprio contributo (soggetti pubblici, privati, volontari ecc.).
Previsto un massimo di 70 iscrizioni (gratuite) per apprendere (e poi insegnare ad altri) le strategie per prevenire i problemi alcol correlati (informazioni: 0863-499864). In pista, durante le sedute didattiche, ci saranno i 7 club alcologici territoriali (composti dalle famiglie), tutor e facilitatori, vale a dire soggetti già esperti della problematica e in grado di impartire le ‘lezioni’ sul tema alla popolazione.
“L’iniziativa”, dichiara Di Salvatore, coordinatore del corso, “ha lo scopo di favorire la promozione della salute della comunità, affrontando la sofferenza e il disagio dell’alcolismo nelle varie manifestazioni. Per raggiungere l’obiettivo, oltre a una puntuale informazione di natura medica, sociale e psicologica, è necessaria l’adozione di specifiche metodiche”.