Sulmona. Subito un incontro con il sindaco Giuseppe Ranalli per pianificare interventi e riportare il rispetto delle regole anche tra proprietari e gestori dei locali che restano aperti fino a tarda notte.
Non si fa attendere la reazione di Claudio Mariotti, presidente di Ascom Fidi Ascom Servizi Sulmona, dopo la notte di violenza di sabato scorso, episodi che hanno portato al ferimento di cinque persone, coinvolgendone altre in delle risse.
“Ciò che sta avvenendo in città è inaccettabile ” afferma “non c’è il rispetto delle regole e anche i controlli sono inesistenti. In base al regolamento in vigore nel Comune di Sulmona la chiusura dei locali è prevista all’una di notte in centro storico e mentre i locali fuori città devono chiudere alle due.
Puntualmente queste regole sono disattese e si verificano episodi di violenza. Non è questo un bel biglietto da visita per una città che ha pretese di essere d’arte, cultura e località turistica
Sollecitiamo maggiori controlli anche sul fronte della somministrazione di bevande alcoliche ai minori di 18 anni. Il centro storico cittadino, di notte” rimarca Mariotti “è terra di nessuno, così come alcune zone di periferia.
Ci risulta che episodi spiacevoli, finiti in danneggiamenti verso proprietà private per cui sono scattate le prime denuncie verso ignoti, si siano verificati, sempre sabato scorso, anche durante una festa in un locale nella zona industriale, dove erano presenti almeno 500 giovani e la musica assordante si è protratta fino alle prime luci dell’alba, nonostante nelle vicinanze ci sia una struttura sanitaria privata.
Chiediamo, quindi, un incontro con il primo cittadino, anche se comprendiamo che non sarà risolutivo perché l’attività amministrativa, in questo caso, deve essere supportata dalle forze dell’ordine”.