Sulmona. Questa mattina Francesco Di Nisio, segretario della Lega Popolare, ha chiamato nuovamente in causa il presidente dell’Inpdap Carlo Borio per sbloccare la situazione di stallo che si è creata tra le direzioni regionale e provinciale ed i 6mila utenti del centro Abruzzo, che attendono tale servizio da molti anni.
“Non riusciamo a capire” ha detto Di Nisio “il silenzio tombale delle direzioni locali dopo che il progetto dello Sportello Inpdap per Sulmona è stato in pratica approvato a tutti i livelli. L’ultimo impedimento burocratico è stato da tempo rimosso e l’Inps ha reso disponibili i locali all’interno della sede di Sulmona. Alla luce di ciò appare evidente che qualche ben pensante pensa di ritardare l’apertura per appendere il cappello al chiodo fissato da altri. Abbiamo lavorato sodo per più di un anno affinché si concretizzasse questo progetto non permetteremo nessuna strumentalizzazione da parte dei soliti politicanti che appaiono solo quando c’è da raccogliere i frutti del lavoro altrui. Siamo certi che l’intervento del presidente Borio sarà determinate”.
Se così non dovesse essere, la Lega Popolare è pronta ad organizzare una manifestazione pubblica per chiedere ai massimi vertici dell’Inpdap di rimuovere quegli ostacoli, non ancora identificati, che “bloccano lo sviluppo del territorio provinciale e umiliano il popolo del centro Abruzzo che deve continuamente lottare per ottenere quei diritti che dovrebbero essere garantiti dallo Stato e quindi dalle sue articolazioni”.