L’Aquila. Grande soddisfazione da parte dell’Udu de L’Aquila per i risultati raggiunti dopo la lettera inviata dall’Adsu a Comune e Università de L’Aquila e Regione Abruzzo circa l’incompatibilità tra Cas e Borse di Studio.
Il movimento universitario aveva, infatti, evidenziato una certa inconsistenza normativa della presa di posizione dell’Adsu. Dopo aver ricevuto la missiva, la “Struttura per la Gestione dell’Emergenza” del Comune del L’Aquila ha chiuso definitivamente la questione, ribadendo che il contributo di autonoma sistemazione è un intervento legato all’emergenza sisma, di sostegno agli “studenti sfollati” e che, dunque, non può essere considerato alla stregua di una borsa di studio.
Dopo alcuni giorni di attesa, nella giornata di oggi l’Adsu ha dunque comunicato ufficialmente che gli studenti che risulteranno idonei alla borsa di studio non dovranno né rinunciare al Cas né al diritto alla borsa di studio.
“Bene ha fatto il Comune a confermare l’indirizzo fin qui preso” è il commento dell’Udu in merito “e bene ha fatto l’Adsu a fare marcia indietro. L’immediatezza dell’intervento dell’Udu ha permesso di evitare che passasse nel silenzio generale l’idea che i fondi dell’emergenza fossero utilizzati per “coprire” la Regione Abruzzo. Ora chiediamo alla Regione di fare finalmente la sua parte, stanziando le risorse necessarie per la copertura al 100% degli idonei alla borsa di studio”.