Ricostruzione L’Aquila, Chiodi presenta la Struttura Tecnica di Missione

chiodi_ricostruzioneL’Aquila. Questa mattina, il presidente della Regione e Commissario delegato per la ricostruzione, Gianni Chiodi, in occasione dell’incontro con i sindaci dei Comuni compresi nell’area del cratere, ha presentato l’ultimo documento della Struttura Tecnica di Missione, coordinata da Gaetano Fontana.

”Il nuovo lavoro” ha spiegato Chiodi “contiene importanti novità relativamente alla ricostruzione ed alla riperimetrazione dei centri storici. In particolare è volto ad agevolare e semplificare il difficile percorso della ricostruzione, perché contiene suggerimenti utili dal punto di vista urbanistico e le modalità attuative dei piani di ricostruzione. E’ stata realizzata una semplificazione che ha riguardato il Comune dell’Aquila, relativa alle sei aree del centro storico su cui abbiamo lavorato di più e che rappresentano le zone di inizio della ricostruzione”.

Nel nuovo documento vengono riproposte anche alle altre amministrazioni le schede suggerite al Comune dell’Aquila, in modo da agevolare il compito della ricostruzione.
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hiodi ha, inoltre, sollecitato i Comuni del cratere, affinché rendicontino i fondi finora loro assegnati e impiegati.

“La Struttura commissariale non può procedere ad altre anticipazioni di fondi se prima non vengono effettuati dai Comuni i rendiconti delle somme già messe a disposizione dal Dipartimento di Protezione civile”.

A questo proposito il Commissario ha ricordato che i sindaci possono rivolgersi alla SGE per avere un aiuto nelle procedure amministrative.

Finora solo cinque Comuni hanno richiesto ufficialmente nuovi fondi per far fronte alle esigenze connesse alle emergenze causate dal terremoto.

Durante l’incontro, infine, Chiodi ha affrontato la questione delle difficoltà di ripresa delle attività commerciali. ”Un problema serio” ha detto “poiché si comprende benissimo come i titolari, anche se riuscissero a riaprire le loro attività, potrebbero avere delle problematiche connesse alla carenza di domanda”.

 

 

 

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