Durante le due lunghe dirette, si alterneranno ai microfoni i rappresentanti della società civile, i comitati, le associazioni di volontariato, gli studenti e i docenti dell’Università del capoluogo abruzzese, i parroci, le voci di Radio L’Aquila 1 e tanti privati cittadini per parlare di quei giorni, di quello che hanno vissuto la notte del 6 aprile 2009, come hanno vissuto dopo e soprattutto quanto è stato fatto e quanto ancora c’è da fare per ridare alla città la sua identità e il suo impianto originario.
Ci sarà una maratona radiofonica nella notte tra il 5 e il 6 aprile che avrà il suo momento forte alle 3 e 32, l’ora in cui ci fu la scossa sismica devastante.
Sempre in diretta sarà possibile vivere la commemorazione delle trecento vittime.
Massimo Cirri e Filippo Solibello condurranno, a partire dalla mezzanotte, una lunga trasmissione con collegamenti dalla veglia e dalla fiaccolata.
Sarà anche l’occasione per le migliaia di volontari, che si sono avvicendati all’Aquila, in questi dodici mesi, per partecipare telefonicamente con un saluto o un ricordo, chiamando in diretta durante il programma.
Marina Serra