Terremoto L’Aquila, il “popolo delle carriole” scrive a Silvio Berlusconi

terremL’Aquila. Il “popolo delle carriole” chiede di poter incontrare le istituzioni nazionali e locali. Lo fanno con una lettera, dai contenuti molto duri, indirizzata a Silvio Berlusconi, Guido Bertolaso, Stefania Prestigiacomo, Gianni Chiodi e Massimo Cialente.

La richiesta è quella di sedersi ad un tavolo di discussione per pensare insieme ad un piano per lo smaltimento delle macerie e, più in generale, alla ricostruzione della città de L’Aquila. L’imperativo degli aquilani sembra, infatti, essere perfettamente riassunto in alcune delle affermazioni contenute nella lettera. “Mai più senza di noi” si legge, infatti.?”Che vi piaccia o no, cari signori, la realtà è questa: nelle decisioni sul nostro futuro dobbiamo avere voce in capitolo”.

Tra la popolazione la rabbia e la paura di perdere la propria terra, la propria città si mescola alla voglia di prendere in mano una situazione che, stando a quanto descritto nella lettera, sembra completamente ferma ad un anno fa. Di seguito la lettera integrale inviata al governo nazionale e locale.

 Lettera del popolo delle carriole al governo nazionale e locale 

 

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