Terremoto L’Aquila, aperto il quarto filone d’indagine

terremL’Aquila. Dopo gli edifici pubblici, quelli privati. Lo aveva annunciato il Procuratore Capo della Repubblica dell’Aquila Alfredo Rossini, all’inizio delle indagini per accertare le responsabilità dei crolli del terremoto del 6 aprile. E dopo gli indagati per la facoltà di ingegneria, il Convitto e la Casa dello Studente, la Procura della Repubblica dell’ Aquila ha aperto il quarto filone dell’indagine.

Il Procuratore Capo Alfredo Rossini ha firmato l’emissione di tre avvisi di garanzia nei confronti di tre persone che avrebbero avuto responsabilità nel crollo del condominio privato di via Gabriele D’Annunzio, dove sono morte 13 persone.

La conferma arriva direttamente dallo stesso Rossini, che ha affermato che con il condominio di Via D’Annunzio si apre il filone che coinvolgerà tutti coloro che sono responsabili dei crolli dei condomini privati dove si è registrato il maggior numero di vittime.

Secondo quanto si è appreso le accuse sollevate dalla Procura sono di omicidio colposo e disastro colposo.

 

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