Guerriero di Capestrano: nessun danno dopo il G8

guerriero_capestranoCapestrano. “La statua del guerriero di Capestrano non ha riportato alcun danno dopo essere stata esposta a L’Aquila durante il G8”.

A precisarlo è il Soprintendente per i beni archeologici dell’Abruzzo Andrea Pessina, nel corso del suo intervento al convegno di Italia Nostra svoltosi sabato scorso nel Museo Archeologico Nazionale di Chieti.

“Desidero fugare ogni dubbio in riferimento alle notizie che sono state diffuse” ha detto Pessina “relative a possibili danni che il reperto archeologico avrebbe subito nelle fasi di trasporto o esposizione a luglio dell’anno scorso nel corso del G8”.

La statua è stata sottoposta ad un accurato controllo scientifico nel laboratorio di restauro della Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo e gli esiti hanno accertato che le “criticità” riscontrate sono dovute a restauri storici, avvenuti negli anni successivi al ritrovamento (nel 1934 a Capestrano), che nulla hanno a che vedere con la “trasferta” aquilana.

A seguito di questi accertamenti è emersa la necessità che qualsiasi ipotesi di prestito del Guerriero di Capestrano venga in futuro valutata con particolare attenzione.

Marina Serra

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