L’Aquila. Un pomeriggio con gli sfollati della costa adriatica. Stefania Pezzopane vuole essere vicina ai concittadini che ancora vivono negli hotel di Montesilvano, Roseto degli Abruzzi e Giulianova e con loro si è voluta intrattenere ieri, per ascoltare le diverse richieste ed esigenze.
Tutti hanno espresso una volontà comune: tornare nella propria città e partecipare alle elezioni amministrative del 28 e 29 marzo.
Per questo il Presidente della Provincia dell’Aquila ha lanciato un appello al Governo, al Commissario Gianni Chiodi ed al sindaco Massimo Cialente per far rientrare al più presto i cittadini e consentire loro di esercitare il diritto al voto.
“Migliaia di persone” ha detto la Pezzopane “sono ancora fuori casa e 12 mesi in albergo sono davvero troppi. E’ necessario applicare immediatamente un piano d’emergenza, affinché tutte le possibili soluzioni, la Scuola della Guardia di Finanza, la caserma Pasquali, gli alberghi in provincia dell’Aquila, il Fondo immobiliare, i Map ancora vuoti nei paesi, vengano rese disponibili per far sì che gli aquilani possano far ritorno nelle loro zone”.
Il 28 e 29 marzo, inoltre, c’è una scadenza elettorale importante per la provincia dell’Aquila, “da cui sembra si vogliano tener fuori migliaia di persone” continua la ricandidata del centro sinistra “cittadini della nostra terra per i quali nè il Ministero dell’Interno, nè il Commissario delegato alla Ricostruzione sembrano voler provvedere per consentire loro di poter esercitare liberamente e senza impedimenti il diritto di voto. Si tratta spesso di persone anziane, con problemi di salute che rendono problematico un viaggio all’Aquila per votare; persone che potrebbero aver perso la scheda sotto le macerie e non sono ben informate su come duplicarla; elettori che non conoscono più la dislocazione dei seggi. Insomma il voto può dirsi veramente democratico e libero solo se tutti i cittadini verranno messi in condizione di votare senza alcun disagio. D’altronde, rispetto ad altri casi che riguardano responsabilità sui pasticci delle liste, qui si tratta di persone che non hanno alcuna colpa nel risiedere lontano dai luoghi in cui si vota”.
La Pezzopane esorta, dunque, gli organi competenti ad approfittare degli ultimi giorni per adottare provvedimenti e “dimostrare che il voto democratico è ancora sacro e che i cittadini saranno messi nella condizione di potersi esprimere senza disagi. Mi rivolgo anche al sindaco dell’Aquila, a cui chiedo un impegno straordinario per i suoi concittadini”.
Marina Serra