Sulmona. Lo specialista preleva il tessuto del seno (per casi sospetti di cancro) avvalendosi di un software che lo guida sul punto preciso, senza più approssimazioni.
L’ospedale di Sulmona, al servizio di radiologia, decolla verso la qualità grazie a un nuovo mammografo digitale, di ultimissima generazione, entrato in funzione nei giorni scorsi, con cui, tra un paio di settimane, si darà il via allo screening della mammella.
Il nuovo mammografo è un apparecchio che consentirà al reparto, diretto dal dr. Rinaldo Mariani, di asportare frammenti di tessuto della mammella, da sottoporre ad esame istologico, con una precisione chirurgica.
Ciò in virtù di una speciale proprietà del modernissimo macchinario (la cosiddetta stereotassi) con cui sarà possibile fare indagini di secondo livello, quelle cioè che seguono alla eventuale scoperta (tramite mammografia) di micro calcificazioni, il segnale più frequente della presenza di un tumore al seno.
Finora, con il precedente mammografo lo specialista procedeva al prelievo (biopsia con agoaspirazione) basandosi sulla propria esperienza e cercando di individuare, con la migliore approssimazione possibile, il punto sui cui posizionare l’ago per prelevare il frammento di tessuto.
Adesso invece, grazie al portentoso supporto della tecnologia assicurato dal nuovo mammografo, lo specialista agirà con precisione pressoché assoluta e le analisi di laboratorio sul tessuto daranno risposte molto più precise per impostare la terapia.
Il modernissimo macchinario installato da pochi giorni all’ospedale di Sulmona è inoltre dotato di un’ulteriore risorsa d’indagine medica, tecnicamente chiamata tomosintesi. Quest’ultima consente di esaminare in più punti il seno per poterlo esaminare attentamente al fine di rilevarne anomalie cancerose.
A metà giugno via allo screening in Valle Peligna.
Con l’apparecchio, da poco attivato a radiologia, a partire dalla metà di giugno, si darà il via all’attività di screening, ai fini della prevenzione. Lo screening verrà effettuato sulle donne, comprese tra i 49 e i 69 anni, convocate con lettera a domicilio dalla Asl per sottoporsi a controlli.
Dalla metà di giugno col nuovo mammografo verranno sottoposte a esame 40 donne durante 4 sedute di lavoro a settimana. Un’importante attività di prevenzione – avviata da tempo dalla Asl in altre aree della provincia – in una zona come la Valle peligna dove l’incidenza del cancro al seno è molto più alta di altri territori.
Intanto, per attuare un ulteriore potenziamento della dotazione strumentale di Radiologia dell’ospedale di Sulmona, stanno per iniziare i lavori per l’installazione di un ortopantomografo digitale (per effettuare esame di denti e arcate dentarie, cefalometrie e dental-scan), un nuovo apparecchio Tac a 64 strati nonché di un moderno telecomandato per la radiologia del pronto soccorso.