L’Aquila, archiviata indagine su nuova Casa dello Studente

terremL’Aquila. Il procuratore de L’Aquila, Alfredo Rossini, non indagherà sulla nuova Casa dello Studente realizzata dalla Regione Lombardia.

È stata, infatti, disposta l’archiviazione dell’indagine che era partita in seguito ad un esposto per l’ipotesi di reato di peculato. Secondo l’accusa, la Regione Lombardia avrebbe costruito con fondi pubblici una struttura che sarà successivamente gestita dalla Curia aquilana e che sarà di proprietà della stessa tra 30 anni.

Secondo Rossini, invece, non ci sarebbero ipotesi di reato. Non solo. A Milano ci sarebbe stata anche l’archiviazione dell’inchiesta avviata dalla Procura della Corte dei Conti.

Il caso aveva provocato nei mesi scorsi anche la reazione del governatore della Lombardia, Roberto Formigoni, che aveva deciso di costruire una nuova casa dello studente dopo che quella crollata in via XX settembre e in cui hanno perso la vita otto giovani è diventata uno dei simboli del sisma de L’Aquila.

Intanto, sull’affidamento della gestione alla Curia dovrà pronunciarsi il Tar Abruzzo. Ad esso si è, infatti, rivolto un gruppo di studenti, rimasti fuori dalla graduatoria, che contesta i criteri di assegnazione dei posti letto. Si tratta degli stessi studenti che avevano formulato 10 domande al presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, per sapere con quale bando pubblico sarebbero stati individuati gli studenti assegnatari, oltre a capire quali sarebbero stati i criteri utilizzati e dove si troverebbe l’elenco pubblico dei beneficiari.

 

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