Avezzano. L’ultimo ultraottantenne, operato di protesi al ginocchio ad Avezzano, dopo 7 interventi falliti in Emilia Romagna, verrà dimesso a breve. Residente ad Ascoli Piceno, è stato operato mercoledì scorso e il suo ginocchio è salvo. L’anziano paziente marchigiano fa parte di una lista sempre più lunga di degenti senili che, grazie al moderno metodo Praxim di navigazione satellitare per l’applicazione di protesi al ginocchio, affrontano la sala operatoria senza i timori dell’età.
Il soggetto più longevo, operato all’ospedale di Avezzano ha 86 anni; dimesso nelle settimane scorse, sta bene e sta facendo riabilitazione. In settimana è stata inserita nella fitta agenda di ortopedia, una donna di 84 anni, proveniente dalla provincia di Cassino che sarà operata nei prossimi giorni. I crescenti casi di pazienti in età avanzata sono un’ulteriore conferma dell’efficacia di un metodo che da un paio d’anni viene praticato su tutti quei pazienti, dai 50 anni in su, con ginocchio usurato da patologie degenerative o a causa dell’età.
Alla base di questi eccellenti risultati, dovuti all’innovativa procedura di chirurgia ortopedica (sofisticato software che guida lo specialista in possesso di una qualificata preparazione) c’è la lungimiranza, l’intuito su nuovi orizzonti professionali e, soprattutto, un lungo tirocinio professionale del direttore di ortopedia di Avezzano, Sergio Iarussi. Quest’ultimo è stato il primo in Abruzzo (e anche oggi tra i pochi in Italia) a introdurre, un paio d’anni fa, la metodica Praxim dopo esserne diventato esperto frequentando i massimi ‘santuari’ europei della moderna tecnica. Un modo di praticare la protesica al ginocchio grazie al quale l’ospedale di Avezzano continua a richiamare tanti pazienti da fuori regione.
L’ultimo dato parla da solo: dal gennaio a settembre 2014, rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente, il reparto di ortopedia, ‘trainato’ dal Praxim, ha portato il tasso di mobilità attiva extraregionale dal 21 al 26%. L’ultimo canale, tra le regioni del centro-sud, si è aperto nelle settimane scorse nel Molise (Campobasso), con 6 prenotazioni di operazioni. Il Molise si aggiunge a un mega territorio ormai ampiamente ‘conquistato’: Puglia, Lazio, Campania, Calabria. I 150 interventi, effettuati col Praxim fino alla fine del 2014, in questi primi mesi dell’anno in corso sono lievitati ancora, tanto che ogni anno il tasso di applicazione dell’innovativa pratica sale del 30%.
“Praxim – dichiara Iarussi – se gestito con l’abilità derivante dalla necessaria esperienza e competenza da parte dello specialista, offre grande sicurezza e affidabilità. Sicurezza certificata anche dall’assenza di infezioni nel post operatorio che dipende dal rigore dell’igiene in sala operatoria ma anche dalla riduzione della durata degli interventi che siamo riusciti a portare a 39 minuti contro i 60 che in genere si impiegano”