L’Aquila. Gli agenti della Squadra mobile della Questura dell’Aquila hanno arrestato in flagranza di reato con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti due aquilani, che provenienti dall’autostrada A24 Roma-Teramo, sono stati trovati in possesso di 365 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish e altri 60 grammi circa di cocaina.
In manette sono finiti Luca Di Virgilio, di 38 anni e Maurizio Cincis, 34.
Intorno alle 14 di ieri al casello autostradale A24 L’Aquila Ovest, in entrata verso L’Aquila, gli agenti della Questura hanno proceduto al controllo dell’autovettura e dei suoi occupanti, mentre si era fermata alla barriera e precisamente all’altezza dello sportello del pedaggio. In particolare Cincis, che era seduto sul sedile del lato passeggero, è stato fermato e fatto uscire dall’auto mentre Di Virgilio, resosi conto del controllo e approfittando della sbarra che si alzava, ha inserito la marcia e improvvisamente è ripartito a grande velocità, investendo con il lato sinistro del veicolo uno degli agenti della Mobile, sbalzato sul guard rail, mentre stava tentando di fermarlo e di farlo uscire.
Il poliziotto è stato trasportato immediatamente al Pronto Soccorso con l’autoambulanza del 118 e dopo i vari controlli sanitari, e’ stato refertato con 20 giorni di prognosi per una serie di traumi. Immediatamente gli investigatori hanno ingaggiato un inseguimento dell’auto condotta da Di Virgilio, lungo la Statale 17, in via dei Medici, terminato dopo uno speronamento contro un’auto della Polizia in prossimita’ del polo scolastico del “Vetoio”.
Al momento del fermo, Di Virgilio ha cercato di disfarsi di una busta di plastica bianca che e’ stata recuperata dagli investigatori, contenente 300 grammi di hashish, suddiviso in tre panetti, e 61,5 grammi di cocaina. All’interno del porta fusibili dell’auto e’ stata poi trovata una bustina di fazzolettini di carta con all’interno 5 involucri in cellophane contenenti cocaina, del peso complessivo di 4,10 grammi, suddivisa in dosi pronte allo spaccio.
Il pubblico ministero di turno Stefano Gallo ha disposto l’arresto dei due in regime di detenzione domiciliare presso le loro abitazioni in zona Pagliare di Sassa e Pettino.