Parte tour garante per l’infanzia, prima tappa a L’Aquila

L’Aquila. Dieci tappe in giro per l’Italia in cerca di “buone pratiche” per far girare informazioni, energia, speranza. Per ascoltare e confrontarsi. Per coinvolgere giovani, operatori, genitori e tutta l’Italia che fa e vuole fare. “Noi andiamo a vedere chi opera sul territorio”, spiega Vincenzo Spadafora, garante per l’infanzia e l’adolescenza, l’autorità di garanzia che si occupa di chi ha meno di 18 anni.

“Dal 15 febbraio a fine marzo – fa sapere – andremo in molte regioni italiane, anche per mettere sotto i riflettori storie in positivo che difficilmente trovano spazio sui giornali e in tv. E’ insomma un tour di buone notizie”. Il tour partirà dall’Aquila, città simbolo. Una città spesso “usata” in chiave politica, che chiede di ripartire.

Titolo della nuova iniziativa dell’Authority è Diritti al futuro. Una piccola grande Italia da raccontare, perchè – si legge in una nota dell’Autorità’ garante per l’infanzia e l’adolescenza – sono migliaia le persone che ogni giorno si danno da fare, supplendo spesso ai vuoti lasciati da politiche sociali insufficienti. Le dieci realtà che il tour toccherà sono da questo punto di vista rappresentative delle molte sparse in Italia.

Sarà un viaggio tra bambini, adolescenti, associazioni per dare voce a coloro che hanno risposto a problematiche e bisogni, con generosità e determinazione. Si incroceranno storie iniziate magari dentro la sofferenza e proseguite nel riscatto e nella costruzione. Sul sito dell’Authority (garanteinfanzia.org) ci sara’ una pagina dedicata al tour e si coinvolgeranno i social per aumentare la partecipazione. Alcuni ragazzi racconteranno a modo loro il viaggio: sono quelli di Radio Kreattiva, potente realtà web che di stagione in stagione e’ diventata un punto di riferimento fra i giovani.

“Nel mare magnum di chiacchiere e dichiarazioni ad effetto, noi vogliamo ragionare su soluzioni strutturali da proporre in futuro al Governo. Soluzioni che spesso vengono maturate sul campo da chi ha la volontà profonda di trovarle. In Rete, coloro che perseguono lo stesso fine o hanno vissuto analoghe difficoltà, avranno modo di fare ‘sistema’ grazie al confronto sul nostro sito”, aggiunge Vincenzo Spadafora.

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