West Nile, Vasto corre ai ripari: studiate nuove misure di sicurezza

Ci sono state diverse segnalazioni dall’inizio dell’anno di casi di West Nile in Italia che hanno visto anche la morte di una donna in provincia di Roma, i sindaci di molte città cercano di correre ai ripari in vista dell’estate

La febbre West Nile è una malattia provocata dal virus omonimo, un virus isolato per la prima volta nel 1937 in Uganda, nel distretto, da cui appunto prende il nome, di West Nile. Il virus è diffuso in Africa, Asia occidentale, Europa, Australia e America. I serbatoi del virus sono gli uccelli selvatici e le zanzare, le cui punture sono il principale mezzo di trasmissione all’uomo. Infatti la febbre West Nile non si trasmette da persona a persona tramite il contatto con le soggetti infetti. Il virus infetta anche altri mammiferi, soprattutto equini, ma in alcuni casi anche cani, gatti, conigli e altri animali.

Virus letale
West Nile, Vasto corre ai ripari: studiate nuove misure di sicurezza – Abruzzocityrumors.it

Dall’inizio dell’anno al 23 luglio, secondo i dati contenuti nel bollettino settimanale del sistema di sorveglianza dell’Istituto Superiore di Sanità, sono 32 i casi confermati di infezione da West Nile virus nell’uomo in Italia. La maggioranza delle segnalazioni, 21, arriva però dalla provincia di Latina dove, purtroppo, si è anche registrata l’unica vittima finora accertata, una donna di 82 anni residente a Fondi nel Lazio.

La zanzara killer

La questione ora comincia a farsi più seria e per questo viene attentamente monitorata. E’ infatti allarme quello in corso per la diffusione del virus West Nile in Italia, perchè secondo il bollettino dell’Istituto Superiore di Sanità sono 32 i casi confermati dall’inizio dell’anno 2025 fino ad oggi, di cui 21 registrati nella sola provincia di Latina, nel Lazio, dove si è registrata l’unica vittima fino ad ora accertata, poi 2 in Piemonte, 2 in Veneto, 1 in Emilia-Romagna, 15 nel Lazio, e 3 in Campania, 1 caso asintomatico identificato in donatore di sangue nel Veneto e 6 casi di febbre. Per fortuna la maggior parte delle persone infette non mostra alcun sintomo.

West Nile
La zanzara killer – Abruzzocityrumors.it

Fra i casi sintomatici, circa il 20% presenta sintomi leggeri come febbre, mal di testa, nausea, vomito, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Questi sintomi possono durare pochi giorni, in rari casi qualche settimana, e possono variare molto a seconda dell’età della persona. E’ bene ricordare che la West Nile non si trasmette da persona a persona, ma tramite il contatto con animali colpiti da questa infezione come la famigerata zanzara del genere Culex, come le Culex Pipiens molto diffuse in Italia.

L’avvertimento del sindaco di Vasto

Una situazione non allarmistica, ma che comunque non va sottovalutata e soprattutto va continuamente monitorata. Ecco perchè, anche a seguito della conferma da parte del Ministero della Salute della circolazione in Italia del virus, alcuni sindaci hanno pubblicato dei vademecum per evitare il contagio e la diffusione del West Nile. E’ il caso del sindaco di Vasto, Francesco Menna, che ha voluto espressamente invitare tutti i residenti della cittadina balneare in provincia di Chieti ad adottare misure di prevenzione per limitarne la diffusione.

L’avvertimento del sindaco di Vasto – Abruzzocityrumors.it

“Si porta a conoscenza della cittadinanza che la Asl Lanciano Vasto Chieti ha comunicato la circolazione del virus West Nile nella nostra Provincia. Tale virus, trasmesso tramite la puntura della zanzara comune, è in grado di infettare uomini e cavalli provocando patologie neuroinvasive anche gravi, con manifestazioni ancora più invasive nei soggetti con condizioni di rischio”, ha detto il primo cittadino che raccomanda quindi anche l’uso corretto di repellenti secondo le istruzioni dei produttori, l’adozione di abbigliamento protettivo e l’installazione di zanzariere. “E’ fondamentale che i privati collaborino attivamente alle attività di rimozione dei focolai larvali ed dalle attività larvicide nei focolai non rimovibili delle proprie aree private”, ha concluso il primo cittadino.

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