Vasto. La Città del Vasto si appresta a vivere sabato prossimo, 26 settembre, una giornata dal titolo “Il dovere di ricordare” all’insegna della giornata della Festa della Marina Militare, istituita nel 1939, per iniziativa dell’Amministrazione comunale e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma di Vasto e del territorio.
“L’ottantunesimo anniversario si sarebbe dovuto celebrare lo scorso 10 giugno, ma le norme di contenimento dell’epidemia Covid-19 hanno impedito di dare il giusto risalto alla giornata che ci fa ricordare una delle più significative ed ardite azioni compiute sul mare nel corso della Prima Guerra Mondiale: “ l’impresa di Premuda” afferma il presidente della sezione di Vasto, dell’Associazione nazionale marinai d’Italia, Luca Di Donato.
Giornata del 10 giugno che avremmo dovuto anche ricordare gli ottanta anni dall’entrata in guerra dell’Italia nel secondo conflitto mondiale.
“Due ricorrenze per una stessa data, da qui la decisione di omaggiare la Festa della Marina Militare e di onorare gli eventi del 10 giugno 1940 con un doppio appuntamento rappresentato dal convegno e dall’esibizione della Fanfara ‘La Marmora’ dei Bersaglieri in congedo di Casoli” sottolinea il sindaco Francesco Menna.
Sabato 26 settembre 2020, alle ore 18.00, avrà inizio il convegno “La seconda Guerra Mondiale” con il sottotitolo “Il ricordo dei 55 cittadini vastesi, scomparsi nelle acque del Mare Mediterraneo indossando una divisa militare”. A parlare il generale di divisione dei Carabinieri a riposo Gianfranco Rastelli che ricorderà la vita e l’attività del regio cacciatorpediniere Gioberti accompagnata dalla testimonianze della figlia Anna e della nipote Tiziana del sottocapo Michele Smargiassi, mentre il generale di divisione dei Carabinieri a riposo Luigi Bacceli racconterà degli ultimi momenti di vita della nave e del marinaio Tommaso Di Giovancesario.
Al termine del convegno, previsto le ore 19.00, ci sarà il concerto della Fanfara “La Marmora” dei Bersaglieri in congedo di Casoli diretta dal maestro Giorgio Travaglini con il capo fanfara Mariano Giuliante.