Vasto. Hanno preso l’avvio nell’area di accesso al Porto di Punta Penna di Vasto, lungo viale Marinai d’Italia, i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico del costone. Un intervento atteso da molti anni che solo ora vede la luce grazie ad un finanziamento di 1 milione e 500 mila euro.
Il progetto del primo lotto dei lavori porta la firma dell’ing. Nicola Masciarelli. L’opera, appaltata dal Comune di Vasto per un importo di 750mila euro, è stata aggiudicata alla Impresa MIDAL che ha praticato un ribasso del 26,83%.
Come si ricorderà qualche anno fa l’area in questione, quella dove si trovano i palazzi del cosiddetto “Villaggio dei Marinai” dell’ATER -, è stata visitata dal capo della Protezione Civile Nazionale il prefetto Franco Gabrielli giunto a Vasto, accompagnato dal presidente della Giunta Regionale d’Abruzzo Luciano D’Alfonso, per una ricognizione del territorio.
“L’intervento – ha dichiarato il sindaco di Vasto Francesco Menna – consentirà di consolidare un’area ad alto rischio idrogeologico esposta ai venti provenienti dai quadranti di Nord-Ovest. Sarà possibile mettere in sicurezza l’intero costone sotto il quale molto probabilmente dovrà svilupparsi il tracciato in trincea dei binari dell’ultimo miglio ferroviario che dovrà collegare lo scalo Porto di Vasto con il Porto di Punta Penna”.
“I lavori in questione – ha aggiunto l’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Forte – sono stati finanziati con fondi della Regione Abruzzo, Servizio di Protezione Civile. Essi consisteranno nella realizzazione di una palificazione profonda eseguita con tecniche all’avanguardia. L’intervento sarà seguito costantemente da tecnici della Soprintendenza Archeologica poiché l’area in questione è ritenuta di grande interesse. La riconsegna dei lavori è in programma entro la fine dell’anno”.