Ortona. Il meglio delle produzioni enologiche e gastronomiche di Abruzzo e Molise riunite in un’unica ed originale presentazione regionale in programma martedì 20 novembre ad Ortona (Hotel Mara – Le Sale, ore 18).
Slow Food Abruzzo-Molise, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo, presenterà nel corso dello stesso evento, le edizioni 2019 delle guide slow per eccellenza.
Da un lato, Slow Wine, con le sue storie di vigne e vini d’Italia, che, giunta alla nona edizione, è sempre più apprezzata per il suo rigore nel segnalare e premiare vini e cantine che lavorano la vigna senza cercare scorciatoie, con un’attenzione alla sostenibilità.
Dall’altro la più longeva Osterie d’Italia che da ventinove anni accompagna i lettori alla scoperta dei migliori locali della Penisola e racconta un lavoro troppo spesso sottovalutato, quello delle cuoche e degli osti italiani che sono l’anima di locali moderni ma non che non rinnegano il passato. Di osterie, appunto, accoglienti e conviviali, che hanno un buon rapporto qualità/prezzo e che conoscono a fondo la materia e lavorano prodotti di prossimità.
Due i momenti in cui si articolerà la presentazione regionale delle guide di Slow Food Editore ospitata nelle sale dell’hotel Mara, al Lido Riccio di Ortona. Si parte alle 18, con i saluti introduttivi di Eliodoro D’Orazio (Portavoce Slow Food Abruzzo), Valentino Di Campli (Presidente Consorzio di Tutela Vini d’Abruzzo), Dino Pepe (Assessore Politiche Agricole Regione Abruzzo) e Angela Palombo (Delegata Fisar L’Aquila), cui seguiranno gli interventi specifici dei curatori nazionali e regionali sulle guide, con particolare riferimento al lavoro svolto in Abruzzo e Molise.
Stimolati dalle domande del giornalista Paolo Castignani, saranno Fabio Giavedoni (curatore Slow Wine) e Pierluigi Cocchini (Responsabile regionale Slow Wine) a raccontare la complicata annata vitivinicola 2017 e il lavoro del mondo produttivo abruzzese e molisano che hanno rivelato vitalità ed energie inaspettate, mentre Eugenio Signoroni (curatore Osterie d’Italia) e Massimo Di Cintio (Responsabile regionale Osterie d’Italia) illustreranno novità e punti d’interesse dell’edizione 2019 del sussidiario del “mangiarbere” all’italiana che l’anno prossimo compirà trent’anni e che si apre con un decalogo che celebra le caratteristiche dell’osteria per eccellenza, partendo dall’accoglienza, che resta la pietra angolare, per proseguire con l’attenzione verso un corretto rapporto tra qualità e prezzo e la capacità dell’oste di scegliere le materie prime e di utilizzarle in modo corretto.
Dopo la presentazione, dalle ore 19, 30, sarà una degustazione dei vini premiati da Slow Wine 2019 accompagnati da assaggi preparati dagli osti insigniti con la Chiocciola a concludere la serata.
L’ingresso alla presentazione è libero, quello alla degustazione è a pagamento (40 euro soci SF – 50 euro non soci. La quota comprende le Guide Osterie d’Italia e Slow Wine, oltre agli assaggi di 30 vini e 14 finger food).