Sono gravi le condizioni di un 12enne che è stato colpito da un fulmine mentre si allenava a Chieti Scalo: una fatalità drammatica che tiene ora con il fiato sospeso tutta la comunità.
La vicenda è avvenute nella giornata del 30 agosto, quando un ragazzino di soli 12enne, mentre giocava a pallone a Chiesti Scalo, è stato colpito da una scarica elettrica. Un evento imprevedibile, che ha lasciato sgomenti tutti i presenti e coloro che sono accorsi sul luogo dell’accadimento, subito interrogati sulle condizioni del piccolo.
I sanitari del 118 sono giunti in breve tempo sul luogo del drammatico episodio e sono riusciti a rianimarlo, permettendo così un rapido trasporto presso l’ospedale di Chieti, dove il giovane è arrivato in condizioni comunque molto gravi. A conferma della drammaticità dello stato di salute del ragazzino, il piccolo calciatore è trasferito nell’ospedale Spirito Santo di Pescara, presso il reparto di Rianimazione pediatrica.
Le condizioni del giovane
Stando a una prima ricostruzione condivisa con la stampa, il giovane è andato in arresto cardiaco dopo essere stato colpito dal fulmine.
Pronto è stato l’interesse del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, che ha affermato di aver contattato immediatamente il primario del pronto soccorso, il dottor Emanuele Tafurri, che ha parlato di una situazione molto critica. Il bambino è attualmente intubato e non ha ancora ripreso conoscenza.
Le parole del sindaco
Le dichiarazioni del sindaco hanno simboleggiato la forte partecipazione di tutta la comunità di Chieti, manifestando un profondo dolore per questa notizia non solo come primo cittadino – ha aggiunto Ferrara – quanto anche come uomo e nonno, avendo nipoti di 14, 11 e 10 anni che fanno sport.
L’augurio del sindaco è che la fibra forte di un dodicenne possa servire a farlo uscire presto dalla gravità delle sue attuali condizioni.
Una fatalità dall’esito potenzialmente drammatico
Le probabilità per una persona di essere colpite da un fulmine nel corso della propria vita sono pari a 1:10.000 (1×10−4), anche se alcune persone che lavorano o vivono all’aria aperta, in zone maggiormente esposte alle intemperie, hanno naturalmente delle probabilità più basse.
Le probabilità di sopravvivenza dopo essere stati colpiti da una scarica elettrica sono statisticamente comprese tra il 20 e il 30 per cento, con una parte dei sopravvissuti a questo drammatico evento che tende a riportare dei danni permanenti. L’auspicio espresso dalla comunità è che il giovane possa rientrare nelle statistiche più fortunate e possa dunque superare questo difficile e critico momento, riunendosi il prima possibile ai propri cari.
