Non si ferma all’alt delle forze dell’ordine, innescando un tentativo di fuga terminato con un incidente: il rocambolesco tentativo è accaduto alle 9 del 16 settembre senza, per fortuna, provocare feriti gravi.
A rendersi protagonista del gesto è stato un uomo di 54 anni residente nel Chietino, arrestato poi poco dopo a Pescara: gli agenti della squadra volante hanno notato l’uomo intorno alle 9 fermo al semaforo nella corsia preferenziale dei mezzi pubblici. Alla richiesta di accostarsi, l’uomo si è dato alla fuga dando vita a un inseguimento che si è svolto in centro città, ponendo dunque in pericolo coloro che erano presenti nelle vie della rocambolesca fuga.
L’inseguimento è finito poco dopo con l’impatto dell’auto guidata dall’uomo su un’altra auto, guidata da una donna, che ha poi dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso. Stando a quanto riferiscono le fonti locali, la donna fortunatamente non ha contratto dei danni gravi, ma solamente qualche lesione di lieve entità.
La fuga a piedi
Dopo aver tentato invano di sfuggire alle forze dell’ordine a bordo della propria auto, l’uomo ha cercato di fuggire a piedi, facendo perdere le proprie tracce tra le vie del centro. Anche questo tentativo è però stato vano, considerato che nonostante le resistenze iniziali l’uomo è stato poi bloccato dagli agenti e arrestato in flagranza di reato proprio per la sua condotta nei confronti dei pubblici ufficiali.
Protagonista di questa movimentata mattinata è un uomo di 54 anni, originario della provincia di Chieti ma domiciliato nella provincia di Teramo, dove peraltro risulta essere sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, con il divieto di allontanamento dal Comune.
Dagli accertamenti effettuati è poi emerso che all’uomo sarebbe stata revocata la patente. Proprio per questi motivi il 54enne avrebbe tentato la fuga, al fine di sottrarsi ai controlli che avrebbero fatto emergere le numerose irregolarità della propria condotta.
L’uomo dovrà ora rispondere delle numerose e gravi infrazioni della strada che ha commesso durante l’inseguimento, dei cui rilievi si sta già occupando la polizia locale. Da tali accertamenti è peraltro stato evidenziato come l’auto usata dall’uomo non fosse di sua proprietà, con conseguente coinvolgimento del proprietario del mezzo, che dovrà ora rispondere del fatto di avergliela affidata.
Oltre alla misura dell’arresto, per l’uomo è scattata anche la conseguente segnalazione al Tribunale di sorveglianza di Pescara per la violazione della misura alternativa dell’affidamento in prova.