Pizzoferrato. Il Consiglio di Stato con sentenza n. 6181/2020 ha confermato la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l’Abruzzo de L’Aquila.
La Determina n. 36 del 14.08.2018, adottata dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune di Pizzoferrato, Arch. Antonio Peschi, di risoluzione del contratto con la Cosel s.r.l., rappresentata dall’Ing. Stefano Pecorella, è efficace in ogni sua parte e può essere messa in esecuzione.
Il Comune di Pizzoferrato ha tempestivamente diffidato la Cosel s.r.l. a liberare la struttura e riconsegnarla immediatamente alla comunità di Pizzoferrato.
Il giudizio tra il Comune di Pizzoferrato, difeso dall’Avv. Giulio Cerceo, e la Cosel s.r.l. difesa dagli Avv.ti Roberto Colagrande e Aldo Di Ianni, iniziato nel 2018 si è concluso il 24.09.2020 a Roma a Palazzo Spada, davanti al Consiglio di Stato, con esito favorevole per il Comune di Pizzoferrato.
La sentenza del Consiglio di Stato ha confermato anche il capo della sentenza del Tar che ha ritenuto legittimo il diniego del Comune di Pizzoferrato di autorizzazione alla gestione la Cosel s.r.l., per essere la stessa incorsa in plurime violazioni del contratto di appalto.
Il Tar de L’Aquila, aveva già accertato la correttezza e la legittimità degli atti adottati dal Comune, nell’interesse pubblico, a fronte delle plurime inadempienze della Cosel s.r.l., nel rapporto contrattuale.
La circostanza che in due gradi di giudizio la Cosel s.r.l. sia stata soccombente e che in entrambe le sedi Giurisdizionali vi sia stata una pronuncia di inadempimento della società dell’Ing. Pecorella Stefano, nel contratto di appalto, consente finalmente di mettere un punto fermo nella vicenda giudiziaria amministrativa.
Mentre sul fronte giudiziario civile, davanti al Tribunale di Lanciano, la Cosel s.r.l., dell’Ing. Stefano Pecorella, non ha adempiuto all’obbligazione di pagamento delle indagini peritali; infatti, il ricorso per accertamento tecnico preventivo, n. 320/2018, proposto dalla società Cosel s.r.l., difesa dall’Avv. Aldo Di Ianni, si è concluso con un nulla di fatto.
Il Collegio dei periti, era stato nominato dal Presidente del Tribunale, dott. Riccardo Audino, per accertare, anche su richiesta dello stesso Comune di Pizzoferrato, costituitosi in giudizio, la corretta esecuzione delle opere, ma non ha potuto concludere l’accertamento; infatti i periti nominati, dopo un anno di attività e di sopralluoghi, sono stati costretti a rinunciare all’incarico, poiché la Cosel s.r.l., dell’Ing. Stefano Pecorella, non ha pagato le somme dovute per l’esecuzione delle indagini, che erano state poste a carico della società dal Presidente del Tribunale di Lanciano con provvedimento del 21.05.2019.