Chieti. Nella decorsa giornata gli agenti della Squadra Volante della Questura di Chieti, diretti dal Vice Questore Aggiunto dr. Antonello Fratamico, hanno applicato nei confronti di un giovane albanese di 36 anni la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare prevista dall’art. 384 bis del codice di procedura penale.
I fatti sono accaduti in un’abitazione di Chieti, ove il giovane risiede con la moglie, coetanea e connazionale, ed i due figli di 9 e 3 anni, a seguito di un litigio per futili motivi afferenti alla vita di coppia. L’uomo, mentre la donna era dedita ad espletare faccende domestiche, pretendeva dalla moglie che gli stirasse subito dei boxer e alla risposta di attendere in quanto non poteva sospendere il lavoro avviato, il giovane, alla presenza dei figli, la aggrediva dapprima verbalmente e poi con diversi pugni alla nuca, tali da procurargli lesioni guaribili in 7 giorni.
La donna, quindi, spaventata, chiamava il 113 per richiedere l’intervento degli agenti. Gli operatori della Volante constatavano lo stato di agitazione dell’uomo ed accertavano anche che tali episodi non erano affatto sporadici, in quanto la donna era stata anche altre volte aggredita dal marito ed aveva in passato sporto altre denunce. Al fine di tutelare l’incolumità familiare, quindi, decidevano di applicare al marito la misura dell’allontanamento d’urgenza dalla casa familiare, dopo essere stati autorizzati dal PM di turno della Procura di Chieti dott. Giuseppe Falasca.