Ortona. “Anche per la stagione balneare appena iniziata la Scuola Italiana Cani di Salvataggio (SICS) supporterà la Capitaneria di Porto di Ortona nella vigilanza sulla sicurezza dei bagnanti, con pattuglie congiunte in occasione dei fine settimana e delle giornate a maggiore afflusso di turisti sulle spiagge.
Il connubio ricalca l’accordo siglato a livello nazionale tra il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera e la richiamata Scuola, e ripropone sull’intero litorale teatino una formula collaudata da tempo che vede i militari della Guardia Costiera affiancati nel periodo più intenso da unità cinofile addestrate al soccorso in acqua.
La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione nazionale dedicata alla preparazione dei cani e dei loro conduttori, il cui obiettivo principale è l’addestramento al salvataggio nautico dei cani di tutte le razze, purché abbiano spiccate doti di acquaticità e un peso superiore ai trenta chili. Per comprendere appieno la loro importanza, si pensi che solo l’operatore dell’Unità Cinofila è in grado di effettuare la rianimazione in acqua, impossibile senza l’aiuto del cane. I cani da salvataggio raggiungono performances notevolissime di potenza e resistenza: un unico cane è capace di trainare un battello con a bordo fino 30 persone, e di effettuare prove di resistenza di nuoto su distanze comprese tra i 300 mt. e i 4 Km in cui cane e conduttore nuotano insieme fianco a fianco per abituarsi alla perfetta sinergia nel lavoro di salvataggio in acqua.
A suffragare la collaborazione sabato scorso il Comandante Forte della Capitaneria di Porto di Ortona ha voluto incontrare i volontari della SICS, rinforzati quest’anno da ben n. 8 nuove unità, appena abilitate, che già dai prossimi fine settimana affiancheranno i militari della Guardia Costiera nelle attività di monitoraggio sulla sicurezza dei bagnanti.
E le nuove unità della SICS sono state positivamente impiegate già nei gironi scorsi, in occasione dei “Giochi del Mare 2021” in corso a Vasto, dove 3 pattuglie cinofile sono intervenute in supporto di 5 atleti disabili che, giunti esausti sul traguardo della gara di nuoto pinnato, hanno chiesto l’assistenza dei “bagnini a quattro zampe” per il rientro in spiaggia in piena sicurezza.”