Chieti. L’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara partecipa con due relazioni alla 25° Conferenza delle Parti della Convenzione delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP25) a Madrid, in programma dal 3 al 13 dicembre.
Presso il Padiglione Italia del Ministero dell’Ambiente, che organizza due Side event della COP25 sui temi della sostenibilità ed adattamento ai cambiamenti climatici, verranno esposte le ultime attività di ricerca dell’Ateneo d’Annunzio, fortemente impegnato nelle ricerche su questi argomenti attraverso il gruppo di lavoro della RUS-Ud’A, coordinato dalla prof.ssa Michelina Venditti, e del laboratorio di Fisica-Chimica dell’atmosfera e clima. Nel primo appuntamento, in programma il 5 dicembre prossimo, il prof. Piero Di Carlo, docente di Fisica del Sistema Terra, affronterà il tema degli effetti dei cambiamenti climatici sulla viticoltura in Abruzzo ed esporrà i risultati di un recente lavoro di ricerca in cui dall’analisi dei dati climatici degli ultimi 200 anni e quelli di inizio vendemmia forniti dalla “Cantina Valentini” di Loreto Aprutino, è stato dimostrato come oltre alla temperatura, l’aumento dell’intensità delle precipitazioni mette a rischio la produzione di vini di eccellenza in Abruzzo. Nel secondo Side event, sempre il Prof. Di Carlo presenterà il progetto di adattamento ai cambiamenti climatici nelle aree montane appenniniche, frutto della collaborazione con il centro di ricerca EURAC, la fondazione Lombardia per l’ambiente e Regione Abruzzo, mediante una borsa di dottorato di ricerca cofinanziato nel percorso di dottorato “Earthquake and environmentalhazard” del DISPUTER, il Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e del Territorio della “d’Annunzio”.